La National Transportation Safety Board (NTSB) degli Stati Uniti ha annunciato l’avvio di un’indagine relativa ad un oggetto che ha colpito il parabrezza di un aereo della United Airlines. Alcune immagini pubblicate su X mostrano il punto di impatto sul vetro. Il pilota del volo ha usato i termini “detrito spaziale“, ma questa ipotesi dovrà essere confermata.
Quasi certamente non erano uccelli
L’agenzia investigativa scrive che l’impatto ha causato la lesione del vetro frontale del Boeing 737-8 (737 MAX) di United Airlines durante il volo da Denver a Los Angeles. L’aereo è atterrato successivamente allo scalo di Salt Lake City e i passeggeri hanno proseguito il viaggio con un altro velivolo della compagnia. Un’immagine mostra i tagli sul braccio del pilota, probabilmente causati dalle schegge di vetro. Il parabrezza è rimasto intatto (ci sono diversi starti), quindi non si è verificata nessuna depressurizzazione.
Il misterioso oggetto ha colpito un angolo del vetro danneggiando anche la cornice metallica, quindi è stato abbastanza forte. La NTSB scrive che l’aereo volava a velocità di crociera. Ciò significa che si trovava a circa 11.000 metri. Poche specie di uccelli possono raggiungere una simile altitudine. Uno di essi è l’avvoltoio di Rüppell, ma si trova in Africa.
Tra le ipotesi ci sono un pallone meteorologico, grandine e appunto un detrito spaziale, come dichiarato dal pilota. La probabilità che un detrito spaziale colpisca un aereo di linea è molto bassa (infatti non è mai avvenuto). Secondo Erc Berger di Ars Technica, quasi certamente si tratta di una meteorite.
In base ad uno studio recente, circa 17.000 meteoriti colpiscono la Terra ogni anno. Questo numero è almeno dieci volte superiore della quantità di detriti spaziali che sopravvivono durante l’attraversamento dell’atmosfera terrestre. La NTSB ha comunicato che il parabrezza verrà esaminato in laboratorio per scoprire la natura del misterioso oggetto.