Adobe ha annunciato la disponibilità dell’app Firefly per Android e iOS. Come la versione desktop (web app), disponibile da fine aprile, permette di generare e modificare immagini e video usando i modelli dell’azienda di San Jose e quelli di OpenAI e Google.
Adobe Firefly su smartphone
Adobe Firefly permette di generare immagini a partire da una descrizione testuale (prompt), mentre i video possono essere generati anche a partire da un’immagine. Successivamente è possibile modificare le immagini e i video, sostituendo lo sfondo, cancellando elementi indesiderati con la funzionalità Generative Fill, estendendo l’immagine con Generative Expand o migliorando i colori.
Adobe Firefly consente quindi di eseguire attività complesse in pochi minuti, sfruttando i modelli Firefly Image e Firefly Video. Gli utenti possono scegliere anche il modello GPT Image Generator di OpenAI e quattro modelli di Google (Imagen 3 e 4, Veo 2 e 3).
Prossimamente arriveranno anche Flux.1 Kontext di Black Forest Labs, Ideogram 3.0 di Ideogram, Ray2 di Luma AI, Pika 2.2 di Pika e Gen-4 Image di Runway. Al momento, questi modelli possono essere usati solo in Firefly Boards (beta pubblica), la piattaforma collaborativa annunciata a fine aprile.
Gli abbonati a Creative Cloud possono sincronizzare i contenuti creati e quindi passare facilmente dalle app mobile alla web app o alle app desktop come Adobe Photoshop e Adobe Premiere. Ad ogni immagine e video vengono applicate le Content Credentials per indicare che il contenuto è stato generato dall’intelligenza artificiale.
Le app Adobe Firefly possono essere scaricate gratuitamente dagli store di Apple e Google, ma alcune funzionalità richiedono i crediti generativi.
