Excel compie 40 anni. Anzi, li ha appena compiuti. Microsoft ha introdotto il software per la gestione dei fogli di lavoro nel settembre 1985, di fatto dando il via a una piccola grande rivoluzione che si sarebbe propagata nei decenni successivi negli uffici di tutto il mondo. Amati e odiati da chi trascorre le proprie giornate alla scrivania, i suoi documenti sono diventati nel tempo essenziali per aziende di ogni ordine e tipo, per la contabilità e l’organizzazione dei dati.
Excel ha compiuto 40 anni: la storia in breve
Tutto ha avuto inizio ancor prima, nel 1982, quando il gruppo di Redmond ha messo in campo il progetto chiamato Multiplan, con l’obiettivo di competere con i concorrenti VisiCalc e Lotus 1-2-3 sui sistemi CP/M (su MS-DOS non riscosse molto successo). L’anno successivo, per archiviare il fallimento, prese il via lo sviluppo di un nuovo applicativo battezzato Odyssey, curato da Jabe Blumenthal e Doug Klunder, quest’ultimo già al lavoro su Multiplan.
Nel 1984, Bill Gates decise di puntare sui Macintosh e il 2 maggio dell’anno successivo annunciò il prodotto sul palco del Tavern on the Green di New York City, in compagnia di un certo Steve Jobs. Il resto è storia. L’immagine qui sotto è tratta dall’archivio del museo online WinWorld.
Un’altra curiosità poco nota sulle origini di Excel riguarda il coinvolgimento nel progetto di Gabe Newell, poi cofondatore e numero uno di Valve nonché creatore della piattaforma Steam. È stato uno dei primi collaboratori incaricati della fase di test, descritto come un grande lavoratore
, impegnato ogni giorno nella ricerca di bug e talmente dedito al suo compito da dormire in ufficio.
Un altro aneddoto raccontato in un podcast BBC da Mike Koss, tra i responsabili della versione originale, è relativo all’ipotesi di chiamare il software Number Buddy o Mister Spreadsheet, suggerite dagli sviluppatori. Furono entrambe immediatamente (e fortunatamente) scartate dal team marketing di Microsoft.