WhatsApp ha pianificato l’attivazione della crittografia end-to-end per i backup. Il noto sito WABetaInfo, solitamente molto affidabile, ha pubblicato su Twitter alcuni screenshot che confermano la nuova funzionalità. I primi indizi sulla novità risalgono a quasi un anno fa, ma ora sembra arrivato il momento di offrire una maggiore sicurezza agli oltre 2 miliardi di utenti nel mondo.
Backup protetti dalla crittografia
Attualmente la crittografia end-to-end è disponibile per messaggi (testo e voce), chiamate, foto, video, documenti e aggiornamenti di stato. Non viene invece offerta per il backup della chat su Google Drive e Apple iCloud. Infatti nella pagina della funzionalità è scritto chiaramente che i messaggi e i contenuti multimediali non sono protetti dalla crittografia end-to-end.
Ciò significa che il compito di garantire la privacy è affidato a Google e Apple. Le forze di polizia potrebbero però chiedere un mandato al giudice per accedere ai backup nel caso di indagini su specifici utenti. Negli screenshot visibili nel tweet si legge che la nuova funzionalità prevede l’impostazione di una password per cifrare il backup al momento della creazione. Ciò impedirà eventuali accessi non autorizzati. La password (lunghezza minima di 8 caratteri) verrà quindi chiesta per ripristinare il backup.