Il trojan Necro ha attaccato 11 milioni di utenti Android

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Il trojan Necro ha attaccato 11 milioni di utenti Android


Il trojan Necro torna a colpire: dopo gli attacchi del 2019, durante i quali il malware veniva distribuito tramite CamScanner, un’applicazione di text recognition, i ricercatori di Kaspersky hanno scoperto nuove tracce del trojan in versioni piratate di Spotify e in alcune mod per WhatsApp, Minecraft, Stumble Guys e altre applicazioni note per Android.

Necro usa la steganografia per nascondere il codice malevolo ai controlli di sicurezza ed è in grado di scaricare payload malevoli che a loro volta eseguono file DEX, scaricano e installano nuove applicazioni, eseguono il tunneling e abbonano l’utente a servizi a pagamento; inoltre, alcuni moduli riescono a mostrare e interagire su inserzioni presenti in finestre non visibili, aprire link ed eseguire codice JavaScript.

Necro Android

Inizialmente i ricercatori di Kaspersky hanno individuato il trojan in un APK modificato di Spotify Plus. Il sito web che la pubblicizzava invitava gli utenti a scaricare una nuova versione dell’applicazione, ovviamente da una fonte non legittima, in maniera gratuita. Una volta scaricata e installata l’app, Necro inviava informazioni agli attaccanti sul dispositivo infetto e scaricava nuovi payload.

Il trojan era presente anche in applicazioni disponibili su Google Play come Wuta Camera, un’app per foto che conta oltre 10 milioni di download. Gli attaccanti sono riusciti a piratare la versione 6.3.2.148, quindi il consiglio è di aggiornare il prima possibile l’applicazione all’ultima versione.

Necro ha infettato inoltre mod per WhatsApp, Minecraft, Stumble Guys, Car Parking Multiplayer e Melon Sandbox, tra le applicazioni e i giochi più popolari tra gli utenti Android. I ricercatori di Kaspersky stimano che il trojan ha colpito 11 milioni di utenti Android.

La miglior difesa contro questo tipo di malware rimane sempre la prevenzione: è fondamentale scaricare applicazioni e plugin soltanto da fonti ufficiali. Poiché però anche le applicazioni sul Play Store sono a rischio, è importante dotarsi di soluzioni di protezione per i propri dispositivi e controllare attentamente le recensioni, soprattutto quelle con la valutazione minore.



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