Gli infostealer creano video deepfake per rubare denaro

Facebook
WhatsApp
Twitter
LinkedIn
Telegram


Gli infostealer creano video deepfake per rubare denaro


Secondo l’ultimo Threat Report di ESET,  negli ultimi sei mesi i dispositivi Android sono stati presi di mira da minacce a tema finanziario che puntano ai fondi bancari mobili delle vittime. Le minacce si dividono tra malware bancari “tradizionali”, cryptostealer e infostealer capaci di creare video deepfake.

Il nuovo malware mobile Goldpickaxe, per esempio, è in grado di trafugare i dati di riconoscimento facciale per creare video falsi che vengono usati dagli attaccanti per autenticare transazioni finanziarie.

GoldPickaxe ha versioni sia per Android che per iOS e ha preso di mira le vittime nel sud-est asiatico attraverso applicazioni maligne localizzate. Quando i ricercatori di ESET hanno indagato su questa famiglia di malware, hanno scoperto che un modello Android più vecchio di GoldPickaxe, denominato GoldDiggerPlus, si è diffuso anche in America Latina e in Sudafrica, puntando attivamente le vittime in queste regioni” ha spiegato Jiří Kropáč, Director of ESET Threat Detection.

infostealer deepfake

Pixabay

Gli infostealer non si limitano ai deepfake: negli ultimi mesi, i ricercatori di ESET hanno scoperto che malware come Rilide Stealer hanno utilizzato i nomi degli assistenti di IA come Sora di OpenAI e Gemini di Google per attirare potenziali vittime. In altre campagne, l’infostealer Vidar veniva distribuito tramite una presunta app per desktop Windows per Midjourney. L’abuso dell’IA da parte dei cybercriminali è incrementato notevolmente dal 2023, e il team di ESET prevede che la tendenza continuerà.

In pericolo anche i videogiocatori, in particolare coloro che si sono spinti al di fuori dell’ecosistema ufficiale delle piattaforme di gaming: di recente sono stati individuati diversi videogiochi crackati e strumenti di cheating utilizzati nei giochi multiplayer online contenevano malware infostealer, come Lumma Stealer e RedLine Stealer. Il secondo ha registrato diversi picchi di rilevamento nel primo semestre del 2024 nella telemetria di ESET, causati da campagne in Spagna, Giappone e Germania.

In generale, tra le minacce principali degli ultimi sei mesi c’è anche Balada Injector, una banda nota per lo sfruttamento delle vulnerabilità dei plug-in di WordPress che nella prima metà dell’anno ha compromesso oltre 20.000 siti web. Sul fronte del ransomware, LockBit è rimasto il leader di queste minacce fino a febbraio 2024, quando l’Operazione Chronos ha smantellato i server del gruppo. La gang è tornata online, ma al momento non si segnalano attacchi degni di nota.

ESET ha inoltre analizzato una delle campagne di malware lato server più avanzate e ancora in espansione, ovvero il gruppo Ebury con il suo malware e la sua botnet. Nel corso degli anni, Ebury è stato utilizzato come backdoor per compromettere quasi 400.000 server Linux, FreeBSD e OpenBSD; più di 100.000 risultavano ancora compromessi alla fine del 2023.



Altro in questa categoria






Source link

Visited 3 times, 1 visit(s) today

Continua a leggere

tutto quello che c’è da sapere

Da quando Elon Musk ha acquisito Twitter alla fine del 2022, la nuova gestione del social network (ribattezzato come X) ha generato

Scorri verso l'alto