Centinaia di estensioni Chrome sfruttate in una campagna di spam
Ott 20, 2025 Marina Londei
Attacchi, In evidenza, Malware, News, RSS
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IlThreat Research Team della compagnia di sicurezza Socket ha scoperto una massiccia campagna malevola che sta sfruttando 131 estensioni Chrome “clonate” per inviare messaggi di spam agli utenti WhatsApp brasiliani.
“Questo gruppo di estensioni Chrome comprende 131 versioni clonate di un unico strumento, tutte con lo stesso codice, gli stessi design pattern e la stessa infrastruttura. Non sono classici malware, ma funzionano come automazione spam ad alto rischio che abusa delle regole della piattaforma” ha spiegato il team di Socket.
Il codice delle estensioni viene iniettato direttamente nella pagina web di WhatsApp ed eseguito con gli altri script dell’applicazione, eludendo i controlli anti-spam.
Le estensioni sono tutte funzionalità di automazione per l’invio dei messaggi e CRM, usate per lo più da utenti business. Ogni plugin, ognuno con un logo diverso, ha l’obiettivo di inviare messaggi in maniera aggressiva, senza il permesso del destinatario, superando i limiti di frequenza d’invio imposti dall’applicazione. Il risultato? Gli utenti base ricevono grandi volumi di messaggi promozionali e sono costretti a dover bloccare e segnalare ogni singola chat.
Sebbene ogni estensione abbia un logo e un nome diverso, la maggior parte di esse (83) è stata pubblicata da “WL Extensão” e “WLExtensao”, tramite due diversi account sviluppatore.
Secondo l’analisi dei ricercatori, la campagna di spam sfrutta le estensioni Chrome da almeno 9 mesi. La maggior parte di queste estensioni ha poche decine di utenti all’attivo, ma esistono casi comeYouSellerche conta 10.000 utenti attivi.
Il team di Socket specifica che “al momento della stesura dell’articolo, tutte e 131 le estensioni sono ancora online nel Chrome Web Store“. I ricercatori hanno inviato una richiesta al team di sicurezza di Chrome per richiedere la rimozione delle estensioni, ma non ci sono ancora aggiornamenti in tal senso.
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