Site icon visionedigitale.it

Tomorrowland 2025 si farà: confermato il via nonostante l’incendio al Main Stage

Dopo ore di incertezza e una corsa contro il tempo, Tomorrowland 2025 si farà. La conferma è arrivata nella serata del 17 luglio, durante una conferenza stampa ufficiale in cui la portavoce del festival, Debby Wilmsen, ha dichiarato:

“Siamo devastati, ma stiamo lavorando duramente. Andremo avanti al 100%! Possiamo fare festa anche senza Main Stage.”

Un festival senza il suo cuore scenografico
Il Main Stage Orbyz, andato completamente distrutto in un devastante incendio il 16 luglio intorno alle 17:00, non sarà ricostruito in tempo. Tuttavia, l’organizzazione ha confermato che il festival aprirà regolarmente venerdì 18 luglio, con alcune modifiche logistiche per garantire la sicurezza e l’esperienza degli ospiti.

Due scenari previsti
Tomorrowland ha illustrato due possibili scenari per la giornata di venerdì:

Scenario 1: se l’area del Main Stage potrà essere messa in sicurezza, il festival aprirà regolarmente a tutti i possessori di biglietto.

Scenario 2: se non sarà possibile garantire la piena agibilità, l’area di DreamVille e il resto del festival funzioneranno come due zone separate. I visitatori di DreamVille assisteranno agli artisti previsti per il Main Stage presso il palco “The Gathering”, mentre gli altri partecipanti accederanno al festival senza il palco principale.

In entrambi i casi, l’apertura dei cancelli è stata posticipata alle ore 14:00.

Nessun ferito, ma tanto dolore
Durante l’incendio erano presenti circa 1.000 membri dello staff: tutti sono stati evacuati e non si registrano feriti. Le cause del rogo restano ancora sconosciute, e sono in corso le indagini da parte delle autorità locali.

Il festival ha condiviso un messaggio toccante:

“Il Main Stage Orbyz non era solo un palco. Era un mondo vivente, nato da passione, immaginazione e dedizione. Ogni pezzo portava con sé una parte della nostra anima.”

Intanto, la festa a DreamVille è già iniziata: 38.000 persone stanno riempiendo il campeggio, in attesa di vivere un Tomorrowland che, nonostante tutto, continua a far sognare.

Exit mobile version