Un nuovo rapporto ha scoperto che nel settore della musica elettronica, solo il 36% dei diritti d’autore derivanti dalle esibizioni nei club arrivano agli artisti giusti. Ieri, 12 novembre, il gruppo indipendente di vigilanza del settore Fair play ha pubblicato il suo primo rapporto, un audit semestrale che esplora il modo in cui le royalties sulle performance del Regno Unito vengono raccolte e distribuite nel settore della vita notturna. Il team, che comprende numerosi ex dipendenti di Aslice, ha intervistato 338 stakeholder del settore in 45 paesi per raccogliere i loro dati. Fair Play ha scoperto che quasi due terzi degli spettacoli di musica elettronica nel Regno Unito non riescono a generare pagamenti accurati delle royalty. Questo sembra essere in parte un problema tecnologico. Meno del 7% dei nightclub del Regno Unito utilizza la Music Recognition Technology (MRT), un sistema simile a Shazam utilizzato per generare report per le organizzazioni per i diritti di esecuzione (PRO) che distribuiscono le royalties. Inoltre, solo il 5% delle performance dei DJ registrate vengono inviate volontariamente ai PRO. Il rapporto afferma inoltre che, nonostante la musica elettronica generi circa 2,6 miliardi di dollari per il Regno Unito nel 2024, solo il 46% degli artisti di musica elettronica è registrato presso società di riscossione, che gestiscono le royalties. Nel complesso, l’81% dei produttori guadagna tra lo zero e il 10% del proprio reddito annuo da royalties di performance. In definitiva, Fair Play ha condiviso tre raccomandazioni principali per migliorare questa errata allocazione: portare MRT a più club, registrare più artisti presso le società di riscossione e convincere tali società a dare priorità alle “fonti di dati verificate”. Secondo il rapporto, molti locali utilizzano ancora la distribuzione analogica per misurare la lealtà, che si basa sulle corrispondenze delle playlist radiofoniche sull’impronta digitale audio di MRT. Fair Play stima la precisione di attribuzione della distribuzione analogica ad appena il 50%.
Leggere il rapporto completo e rivisitare il 2024 RA Newsletter professionale Rivendicare i diritti sulla musica. Foto: Michael Benz


