Sangue finto è stato gettato nella cabina del DJ durante un Locale Caldaia evento a Lisbona nel fine settimana. Artista con sede a Berlino E.LINAche all’epoca faceva il DJ, ha dato la notizia Instagram sabato scorso, 25 ottobre, pubblicando foto di macchie di sangue sui ponti e sulla borsa dei dischi. Non è chiaro chi fosse il responsabile, ma E.LINA ritiene che “era inteso come una protesta per la Palestina”. Ha denunciato la mossa come “estremamente irrispettosa e priva di umanità”, sottolineando il fatto che lei è “un’artista ucraina, dove il sangue viene ancora versato”. Un gruppo chiamato BOYCOTT BOILER ROOM LISBON in precedenza accusato l’evento di far parte di una più ampia campagna di “ravewashing” e ha incoraggiato i membri del programma a cancellare le loro esibizioni. Tenuto a 8 Marvilla venerdì 24 ottobre la festa è continuata normalmente dopo l’incidente. Altri artisti in scaletta includevano Margaret Dygas, Roman Flügel e Sonja Moonear. John Talabot e Yen Sung tirato fuori. Non è la prima volta che Boiler Room viene preso di mira dai manifestanti da allora acquisito da Superstruct Entertainment, un operatore di festival globale di proprietà di KKR, alla fine dell’anno scorso. Ci sono state richieste di boicottare eventi in città incluse Detroit, Londra E San Francisco negli ultimi mesi. A marzo, Boiler Room ha risposto con un dichiarazione insistendo sul fatto che gli investimenti effettuati da KKR – che includono società che pubblicizzano insediamenti illegali sul territorio palestinese – “non sono categoricamente in linea con i nostri valori”. Questo era accolto favorevolmente da BDS e PACBI. Consigliere residente ha contattato Boiler Room per un commento. Leggi integralmente il post di E.LINA.
Sangue finto gettato nella cabina del DJ al Boiler Room Lisbona · Notizie ⟋ RA
