Processo in corso per decine di persone accusate dell’incendio mortale in un nightclub della Macedonia · Notizie ⟋ RA

Nel mese di marzo è in corso un processo nella Macedonia del Nord fuoco al Club Pulse di Kocani, che uccise 63 persone e ne lasciò altre centinaia ferite. Per BBC35 persone, incluso il proprietario di Club Pulse, e tre società sono state accusate dell’incidente. I pubblici ministeri sostengono che anni di supervisione e negligenza hanno portato alla tragedia, sostenendo che le licenze per il club sono state rilasciate illegalmente e le ispezioni sono state saltate. Un giudice ha stimato che il processo potrebbe durare dai cinque mesi ai cinque anni. L’incendio, scoppiato il 16 marzo intorno alle 2:30, è stato il risultato di scintille vaganti di articoli pirotecnici ed è ora l’incendio più mortale nella storia della Macedonia. A quel tempo, secondo quanto riferito, la sede aveva più del doppio della sua capacità di 250 persone. L’incendio ha innescato una fuga precipitosa, che ha fatto sì che molti tra la folla venissero calpestati o intrappolati dalle uscite bloccate. La maggior parte delle vittime aveva tra i 16 ed i 20 anni. In vista del processo, migliaia di manifestanti si sono radunati nella capitale della Macedonia del Nord, Skopje, il 16 novembre. Molti dei manifestanti erano familiari delle persone uccise, tra cui Natalija Gjorgjieska, che ha perso il marito, Andrej Gjorgjieski. “Chiediamo la verità”, ha detto Al Jazeera. “Dove si sono verificati gli errori, chi non ha risposto, quali istituzioni hanno tardato, chi aveva la responsabilità di prevenire [them] e non l’ha fatto?” Continueremo a riferire su questa storia man mano che si svolge.