Una notizia che scuote la comunità house
La scena musicale internazionale piange la scomparsa di Ron Carroll, leggendario DJ, vocalist e songwriter di Chicago, morto all’età di 57 anni.
La notizia è stata confermata dal collega e amico Deonte Pennington, che ha condiviso un post commosso su Facebook il 22 settembre. Al momento non è stata resa nota la causa del decesso.
Le origini: dal gospel alla house di Chicago
Nato nel 1968, Carroll ha iniziato a cantare nei cori delle chiese della sua città, sviluppando quella voce potente e spirituale che lo avrebbe accompagnato per tutta la carriera. Nei primi anni ’90 si avvicina al nascente movimento house di Chicago, pubblicando nel 1993 il suo primo disco, My Prayer.
Un anno dopo, la svolta: durante la Winter Music Conference di Miami incontra Louie Vega, che lo coinvolge nella scrittura dei testi di Barbara Tucker – I Get Lifted, dando ufficialmente il via alla sua ascesa internazionale.
Collaborazioni e successi globali
Nel corso di oltre tre decenni, Ron Carroll è diventato una delle voci più rappresentative della soulful house, guadagnandosi il soprannome di “The Minister of Sound” per il suo stile da predicatore.
Tra i brani che lo hanno consacrato a livello mondiale ricordiamo:
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Superfunk – Lucky Star: un successo che ha fatto ballare le piste europee.
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Hardsoul – Back Together: un classico intramontabile della house melodica e vocale.
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Bob Sinclar & Axwell – What A Wonderful World: una collaborazione che lo ha portato al grande pubblico internazionale.
Accanto all’attività di cantante, Carroll è stato anche un DJ instancabile e proprietario di etichetta, portando la sua musica in tour in Europa, Asia e America, rimanendo sempre legato alle radici di Chicago. Era atteso il prossimo mese all’Amsterdam Dance Event (ADE), uno degli appuntamenti più importanti della musica elettronica.
Un’eredità tra gospel, soul ed elettronica
La voce di Ron Carroll non era solo uno strumento musicale, ma un ponte tra il gospel, la soul music e l’energia della house elettronica. Con il suo stile unico ha definito una generazione di dischi e ha ispirato centinaia di DJ e produttori.
La sua scomparsa lascia un vuoto immenso, ma il suo contributo continuerà a vivere in ogni dancefloor dove le sue tracce risuonano.