Tutte le novità di Google Home tra serrature, allarmi e funzionalità AI

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Gli iscritti al programma Public Preview di Google Home stanno ricevendo diverse novità, soprattutto per quel che riguarda l’integrazione di Nest Protect nell’app Android (a breve anche su iOS) e l’espansione del supporto per le serrature intelligenti compatibili con Matter. Oltre a queste novità altre potrebbero aggiungersi in futuro proseguendo l’impegno di Google nel migliorare l’esperienza d’uso del servizio.

Le novità per Nest Protect

Per quel che riguarda Nest Protect, il rilevatore fumo e CO intelligente, è iniziata l’integrazione nell’app Google Home. Quanto anticipato qualche mese fa è ora ufficiale con gli utenti iscritti al programma Public Preview che hanno accesso a diverse novità, tra cui:

  • Ricezione di notifiche di emergenza e avvisi preliminari per il fumo e il monossido di carbonio.
  • Avvisi critici sullo stato del dispositivo, come la salute della batteria o eventuali problemi.
  • Visualizzazione delle date degli ultimi test degli allarmi e possibilità di eseguire un controllo di sicurezza dell’intero sistema.
  • Programmazione di test automatici del suono quando si è fuori casa.
  • Modifica delle impostazioni sia a livello di sistema, sia specifiche per ogni allarme.
  • Visualizzazione dei feed live delle telecamere direttamente dalla scheda di allarme di emergenza.
  • Per gli abbonati a Nest Aware negli Stati Uniti, possibilità di contattare rapidamente un centro di emergenza vicino alla propria abitazione tramite l’app Google Home, anche quando non si è a casa.

Google Nest Protect

Per visualizzare i dispositivi Nest Protect è necessario avere la versione 3.27 (o superiore) di Google Home. Con questa integrazione l’app Nest diventa di fatto obsoleta, poiché i rilevatori di fumo e monossido di carbonio (CO), gli ultimi a non essere disponibili in Google Home.

L’espansione del supporto per le serrature intelligenti

L’altra novità di cui possono beneficiare gli iscritti al programma Public Preview di Google Home è l’estensione del supporto per le serrature intelligenti compatibili con Matter. In pratica, Google sta collaborando con nuovi partner per integrare un maggior numero di serrature intelligenti, anche quelle di terze parti purché compatibili con il protocollo Matter. Anche questa novità è al momento riservata ai soli utenti Android del programma Public Preview, mentre gli utenti iOS dovranno attendere ancora.

Queste alcune delle funzionalità delle serrature intelligenti che saranno disponibili nell’app Google Home:

  • Gestione dei passcode (codici di accesso) – Creazione e condivisione di passcode personalizzati per i membri della famiglia, gli ospiti o altre persone autorizzate. Modifica o rimozione dei passcode direttamente dall’app, e possibilità di programmarli, per esempio limitandone l’uso a determinati orari o giorni..
  • Notifiche in tempo reale – Ricezione di avvisi sullo stato della serratura, come blocco/sblocco o tentativi di accesso non autorizzati.
  • Integrazione con la casa intelligente – Possibilità di includere la serratura in routine e automazioni domestiche, per esempio per bloccare automaticamente la porta quando si attiva la modalità “Fuori casa”.
  • Controllo remoto – Blocco e sblocco della serratura da qualsiasi luogo tramite l’app Google Home.
  • Monitoraggio dello stato della serratura – Verifica dello stato attuale della serratura (bloccata o sbloccata) direttamente dall’app.
  • Storico degli accessi – Visualizzazione di un registro dettagliato di chi ha utilizzato la serratura e quando, utile per monitorare gli accessi alla casa.

Altre possibili novità in arrivo

Oltre alle novità già disponibili (o in imminente arrivo), Google Home potrebbe integrare nuove funzionalità interessanti, beneficiando anche di alcuni miglioramenti dell’intelligenza artificiale. Proprio su questo fronte analizzando la versione 3.29 di Google Home (una versione interna distribuita ai dipendenti di Big G) si può attivare un nuovo FAB con il quale visualizzare informazioni generate dall’intelligenza artificiale.

Con questa funzionalità Google Home fornirà suggerimenti personalizzati e feedback sulla qualità delle indicazioni fornite. Sembra infatti che attivando questa funzionalità Google Home analizzi l’interazione con i dispositivi della propria casa intelligente così da fornire consigli utili per migliorare l’esperienza d’uso (come suggerimenti per ottimizzare il consumo energetico o nuove automazioni).

Inoltre, Google Home sembra prevedere un sistema in cui gli utenti possano valutare la qualità e l’utilità di questi suggerimenti, in modo da ricevere sia un’esperienza sempre più personalizzata, sia risposte migliori e più pertinenti. Proprio per questo gli utenti potrebbero avere la possibilità di filtrare i suggerimenti e visualizzare solo quelli che hanno contrassegnato come preferiti o particolarmente utili.

Un’altra novità emersa dall’analisi di questa versione di Google Home è legata a una nuova interfaccia per la creazione delle routine. Questa interfaccia prevede delle schede che si aprono dalla parte inferiore dello schermo. C’è anche una nuova sezione, Conditions, che si unisce a Starters e Actions con le quali, rispettivamente, definire gli elementi che attivano la routine (come un comando vocale o uno specifico orario), le azioni che la routine svolge (regolare la temperatura, accendere le luci, eccetera) e l’aggiunta di condizioni che devono essere soddisfatte per eseguire la routine (come l’assenza di persone in casa). Questa modifica permetterebbe di ottenere un controllo più preciso delle automazioni.

Inoltre prosegue il lavoro sulla possibile aggiunta di una routine Vacanza. Avvistata nel codice della versione 3.23.1.3 dell’app (anche se solo come opzione dell’icona del calendario), ora emerge come questa routine consenta di configurare automazioni per periodi di assenza prolungata, includendo la possibilità di impostare intervalli di tempo (non solo orari specifici).

Infine è stato possibile individuare un interruttore con il quale attivare o disattivare le singole routine così da migliorare la gestione di tutte le automazioni.



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