Realme GT6, a 549€ è il nuovo flagship killer?

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Quanto siete disposti a spendere per uno smartphone che possa sostituire un top di gamma con (quasi) nessun sacrificio? A cosa rinunciamo quando decidiamo di non spendere oltre mille euro per un flagship? Nell’articolo di oggi andiamo a confrontare il nuovissimo Realme GT6 ad un suo competitor diretto e blasonato come il Galaxy S24+, che abbiamo recensito mesi fa, per cercare di trovare una risposta a queste e tante altre domande. Realme finalmente torna in Italia con una delle serie di prodotti più apprezzate, la GT, che offre il meglio della scheda tecnica con pochissimi compromessi ed al giusto prezzo.



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Anziché fare la solita recensione, che arriverà in seguito per approfondire determinati aspetti, abbiamo preferito dare priorità ad un confronto così da capire quanto effettivamente un telefono che vuole essere un top di gamma, costando però decisamente meno, può essere effettivamente competitivo. Gli sfidanti potevano essere molteplici tra Pixel 8 Pro, OnePlus 12, Xiaomi 14, iPhone 15 Plus, Honor Magic 6 Pro e Zenfone 11 Ultra ma abbiamo deciso di prendere in analisi il Samsung poiché è uno dei più famosi ed acquistati “alla cieca”, fidandosi del brand. Non solo perché Samsung ha puntato tantissimo sull’AI, proprio come sta cercando di fare Realme.


Il nuovo Realme GT6 si presenta a questo confronto con una scheda tecnica di tutto rispetto tra un display AMOLED super luminoso da 6000 Nit di picco, un record, Snapdragon 8s Gen 3, un comparto fotografico completissimo con anche un teleobiettivo fisico, una super batteria da 5500mAh con ricarica a 120W, un sistema di antenne che dovrebbe garantire una incredibile ricezione ed un software arricchitosi di varie funzioni AI. Il prezzo è di 599€ per la versione 8/256GB e 799€ per la versione 16/512GB, dove un Galaxy S24+ al listino ci viene a costare 1149€ per la 12/256GB e 1269€ per la 12/512GB. Occhio però perché il Samsung è ormai in commercio da tanti mesi e si trova in offerta quasi perennemente poco sotto i 1000€, anche nei negozi fisici. Il Realme invece ha il vantaggio di alcune super promo di lancio che abbattono il prezzo fino a 549€, ma sui prezzi ci torniamo a fine articolo.

INDICE

DESIGN E QUALITÀ COSTRUTTIVA



Realme GT6 e Galaxy S24+ hanno pesi e dimensioni decisamente simili. Il Samsung è più leggero di due grammi, fermandosi a 197g, ma entrambi rimangono sotto la soglia dei 200g. Il Samsung è anche meno lungo e più sottile, ma il Realme è più stretto. A quasi parità di dimensioni fa specie che il Realme GT6 integri al suo interno una enorme batteria da 5500mAh rispetto ai 4900mAh di Samsung. Per contenere i pesi infatti il GT6 ha un frame in plastica e non ha una certificazione IP68 come il Samsung, fermandosi ad una più modesta certificazione IP65.

Il Realme ha un design con back cover e vetro frontale curvi nei lati lunghi e tra l’altro il pannello posteriore, anch’esso in vetro, è ottenuto con un particolarissimo processo di livello nano per creare una superficie altamente idrorepellente e ad alta riflettività. Al netto di ciò, seppur questa back cover sia piacevolissima da toccare, il vetro opaco e che trattiene meno impronte di S24 è leggermente da preferire. Il Realme ha sicuramente un design più originale, anche grazie alla banda attorno alle fotocamere specchiata. In questi giorni di utilizzo tantissime persone si sono interessate al design di questo smartphone.

Il frame in “alluminio armor” di S24 è ben lavorato e più gradevole di quello in plastica di GT6. Il Realme integra anche un sensore IR. Il GT6 sfrutta una Type-C 2.0, mentre il Samsung una 3.2 Gen 1 con supporto display port 1.2 in grado di supportare una uscita video per DeX, la modalità desktop di Samsung. Galaxy S24+ dalla sua ha anche un terzo microfono nascosto sotto la fotocamera ultrawide, così da gestire meglio il rumore nella registrazione dei video.

DISPLAY, FINGERPRINT E FACE UNLOCK



Un aspetto sul quale Realme ha puntato tantissimo con questo nuovo GT6 è sicuramente il display, montando un pannello AMOLED prodotto da BOE e che supporta una luminosità di picco pari a 1600 Nit in contenuti SDR e 6000 Nit in contenuti HDR. Galaxy S24+ monta sempre un pannello AMOLED ma decisamente meno luminoso, circa 100 Nit in meno del Realme nel quotidiano ed al suo picco si ferma a 2700 Nit. Un display però non è solo luminosità ma anche qualità e supporti quindi analizziamo anche il resto come Refresh Rate, Profili Colore, Risoluzione e supporto HDR.


Entrambi i pannelli hanno un refresh rate massimo di 120Hz dinamico ma soltanto il Realme può variare da 1Hz a 120Hz mentre S24+ è fermo ad un minimo di 24Hz in Always On Display, consumando quindi più batteria nel quotidiano. Realme GT6 ha un pannello con profondità colore pari a 10bit, dove Samsung anche nella versione Ultra è ancora ferma a pannelli a 8bit. Entrambi comunque supportano l’HDR10+ e l’HEVC ma in app terze, come Netflix, il GT6 ancora non integra questi supporti e quello extra del Dolby Vision. Grazie al pannello 10bit si ha meno effetto banding, tra l’altro, a basse luminosità. Samsung come vantaggio ha una risoluzione maggiore, WQHD+ rispetto all’1.5K di Realme.

Il Realme ha alcune feature software che mancano sul Samsung come la possibilità di scegliere il livello della luminosità minima, la possibilità di sfruttare un PWM Dimming di 2160Hz a basse luminosità rispetto i 480Hz di Samsung, sfruttare quattro profili colore e tenere il display attivo quando lo osserviamo con lo sguardo. Entrambi hanno la visualizzazione delle tonalità naturali, il TrueTone per intenderci, ed entrambi possono migliorare la sensibilità del display quando protetto da vetri o pellicole. Entrambi supportando un sensore di impronte posto sotto al display che risulta rapido allo stesso modo e affidabile allo stesso modo.

FOTO E VIDEO



Un aspetto che spesso viene trascurato sui top di gamma economici è quello fotografico ma il Realme GT6 si difende piuttosto bene e potrebbe regalarci qualche sorpresa. Certo, Galaxy S24+ non è il miglior sfidante in questo frangente, avendo innovato praticamente nulla lato fotocamere dai tempi di S22. Entrambi i modelli hanno tre fotocamere utili posteriori ed una selfie camera. Analizziamo i due telefoni mettendo a confronto man mano le differenti lunghezze focali, così da apprezzare meglio le differenze.

Per quanto riguarda la selfie camera entrambi gli smartphone ci permettono di portare a casa ottimi scatti, a prescindere dai megapixel che vedono trionfare sulla carta il Realme grazie ai 32MP rispetto ai 12MP di Samsung. Entrambe le fotocamere supportano i video 4K ma solo il Samsung si spinge fino ai 60FPS. Le modalità ritratto sono simili, ma quella di Samsung funziona meglio, anche grazie all’autofocus, e funziona in 4K, mentre il Realme si ferma al FHD. Le foto sono sovrapponibili anche in modalità ritratto ma paradossalmente il Realme lavora meglio di notte anche negli scatti al volo.

La fotocamera principale del Realme è basata sul LYT-808 già osservato su OnePlus 12 e OnePlus Fold, una fotocamera di ottimo livello e in grado di competere anche con i cameraphone più costosi. Il Samsung monta un Isocell GM3. Le dimensioni del sensore sono a favore di Realme, parlando di un sensore di 1/1.4″ anziché 1/1.56″ e l’apertura focale è pari a f/1.7 anziché f/1.8 di Samsung. Grazie a ciò ma anche ad altri fattori, come il sensore di nuova generazione stacked CMOS, il Realme riesce ad avere delle performance migliori in pressoché ogni condizione di luce. Non parliamo comunque di differenze sostanziali ma il Realme si fa preferire. Entrambi gli smartphone hanno l’OIS su questa lunghezza focale.

La fotocamera tele di Realme GT6 è la stessa osservata qualche giorno fa sull’OPPO Reno 12 Pro, basata sull’Isocell JN5 da 1/2.76″, 50 megapixel e con apertura focale f/2.0, senza OIS. Il tele di Galaxy S24+ è un Isocell 3K1 da 1/3.94″ ed apertura focale f/2.4 da 10mp e OIS. Sulla carta non c’è proprio competizione, seppur senza OIS il teleobiettivo di GT6 è decisamente preferibile, soprattutto in condizioni di illuminazione non ottimale. Occhio però alla lunghezza focale poiché GT6 arriva al 2X, circa 46mm, mentre Galaxy al 3X ovvero circa 70MM.

Il teleobiettivo di Samsung ha un sensore minuscolo come quello montato dalle fotocamere ultrawide da 8MP che spesso critichiamo nei telefoni di fascia media o economica ed è quasi inaccettabile su un top di gamma da oltre 1000 euro nel 2024. A differenza del Reno 12 Pro qui sul GT6 la registrazione video in 4K, anche a 60fps, è perfettamente funzionante anche con il teleobiettivo. Per la ultrawide la situazione si ribalta poiché è il Realme ad avere un sensore da 1/4″, l’IMX355 da 8MP, mentre il Samsung ha una 12MP da 1/2.55″, entrambe senza autofocus ma solo il Samsung ha il supporto ai video 4K con questa lunghezza focale.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E AGGIORNAMENTI



Per quanto riguarda il software possiamo giudicare tre fattori: funzioni di intelligenza artificiale, interfaccia grafica ed infine aggiornamenti. Samsung con la sua OneUI è una delle interfacce più apprezzate dall’utenza ma anche la ColorOS non è da meno, probabilmente avendo anche più funzioni a disposizione e con meno bloatware. Occhio però al supporto software e alle funzioni AI, fiore all’occhiello dei nuovi Galaxy S24 grazie alla collaborazione con Google e ai 7 anni di supporto software garantiti dall’azienda coreana.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Realme con il GT6 integra svariate funzioni di utilizzo pratico:

  • AI Night Vision che permette di catturare video in notturna in modo super chiaro e dettagliato, senza falsare troppo la scena e le ombre.
  • Riconoscimento schermo AI che permette di estrarre foto o copiare del testo ad esempio da un post Instagram.
  • Smart Loop AI che permette di trascinare un contenuto, come una foto, all’interno di una app con una semplice gesture. Un utilizzo pratico che ho avuto in questi giorni è trascinare alcune foto in Perplexity AI in modo da usarle come prompt per una ricerca.
  • Magic Eraser AI che permette di rimuovere persone o oggetti dalle foto e rimpiazzarli con l’IA generativa.

Samsung con Galaxy S24+ integra funzioni differenti quali:

  • Magic Editor con IA generativa, una gomma magica più prestante. Funzione che a breve verrà inclusa in Google Foto e Google One, divenendo quindi disponibile a chiunque e su ogni smartphone.
  • Formattazione del testo AI integrata nella tastiera Samsung, funzione che a breve sarà integrata in Gboard e in modo più completo (in Messaggi su alcuni smartphone già è presente).
  • Sbobinamento e riepilogo delle note vocali AI tramite l’app proprietaria.
  • Riepilogo pagine web AI con Samsung Browser
  • Traduzione chiamate in tempo reale AI

AGGIORNAMENTI

Per quanto riguarda gli aggiornamenti Samsung aggiornerà i propri Galaxy S24 per ben sette anni, con un rilascio al momento di quasi un aggiornamento al mese. Realme GT6 si aggiorna invece ogni circa due mesi e con molta probabilità avrà un supporto più limitato pari a 2 major update e 3 anni di patch di sicurezza o al massimo 3 major update e 4 anni di patch di sicurezza, insufficienti in ogni caso su questa fascia di prezzo. Realme, Oppo e OnePlus tra l’altro aggiornano molto bene i propri smartphone con migliorie, bugfix e novità che vengono introdotte continuamente, migliorare quindi la politica di aggiornamento sarebbe un enorme successo per tutti.

INTERFACCIA GRAFICA

All’interno della riprova di OnePlus 12 vi raccontavo proprio di come la nuova ColorOS 14 è ricchissima di funzioni e spesso ne ha addirittura più della OneUI di Samsung. Ve ne cito soltanto alcune esclusive, non disponibili su Samsung: Holo Audio, O-Haptics, Notifiche Privacy Intelligenti, Più app clonabili, capacità della batteria, air gestures, barra laterale con dock AI, modalità due ruote e il poter misurare la frequenza cardiaca tramite il sensore di impronte. Samsung dalla sua ha DeX, la possibilità di mostrarci chiamate e testo su altri dispositivi, come tablet, e condividere la fotocamera del telefono ad altri dispositivi come fosse una webcam. Samsung ha anche una “Area Personale” decisamente migliore e ben fatta di Realme. Samsung tenta molto più spesso di dirottarci sulle sue app proprietarie, come anche lo store, mentre Realme è meno invasiva.

ESPERIENZA D’USO E BATTERIA



Arriviamo ad un ennesimo capitolo fondamentale: le prestazioni e l’autonomia. Non solo in realtà poiché parleremo qui anche di aspetti fondamentali come la gestione del calore. Realme GT6 e Galaxy S24+ hanno migliorato entrambi il loro sistema di dissipazione ma il GT6 fonde vari strati, ben 9, dove l’S24+ fa fede ad un più semplice dissipatore con vapor chamber in acciaio. Realme GT6 sfrutta ad esempio nel suo Iceberg Vapor Cooling System:

  • 10,870 mm² di lamina di rame coperchio sopra lo schermo
  • 7075 mm di grafite superconduttrice all’interno del compartimento dello schermo
  • 10,014 mm² di camera a vapore doppia
  • Gel di raffreddamento
  • 1420 mm² di lamina di rame sopra la scheda madre
  • PCB
  • 800 mm² di lamina di rame inferiore
  • 5300 mm² di piastre in grafite di copertura
  • Struttura in alluminio di supporto

In una sessione di Gaming ed editing foto RAW ho avuto una media di 34°C di temperatura batteria con una massima di 39°C mentre nella mia giornata stress, a Ibiza tra l’altro con temperature ambientali decisamente alte in questi giorni, ho avuto una media di 31°C e 36°C di massima. S24+ ha avuto le stesse temperature ma mesi fa, in inverno, come testimonia il live batteria effettuato ai tempi. Tutto ciò anche grazie allo Snapdragon 8S Gen 3 che troviamo sul Realme GT6 rispetto all’Exynos 2400 di Galaxy S24+.

Seppur lo Snapdragon 8s Gen 3 lo abbiamo iniziato ormai a conoscere e si colloca tra lo Snapdragon 8+ Gen 1 e lo Snapdragon 8 Gen 3 risulta essere un ottimo SOC per smartphone che vogliono prestazioni da top di gamma con giusto qualche rinuncia quando si parla di videogiochi. L’Exynos 2400 sulla carta è un SOC potentissimo, ai livelli dello Snapdragon 8 Gen 3 per alcuni aspetti, ma nella vita reale delude le aspettative. Già perché come osservato anche durante il confronto degli smartphone compatti con S24 basta poco per iniziare ad avvertire un thermal throttling che taglia completamente le gambe alle prestazioni dello smartphone. Paradossalmente un Galaxy S23 si sarebbe difeso meglio, seppur sulle temperature non avrebbe mai raggiunto il Realme.

BATTERIA E RICARICA

Realme GT6 arriva con a bordo una mastodontica batteria da 5500mAh che supporta la ricarica rapida, via cavo, a 120W. Galaxy S24+ si arresta a 45W. Entrambi i telefoni arrivano senza il caricatore in confezione. Galaxy S24+ ha una batteria decisamente più piccola, pari a 4900mAh, ma ha il vantaggio di una lenta ma presente ricarica wireless. Se usato molto intensamente Galaxy S24+ non ci permette di arrivare a sera senza una piccola ricarica mentre GT6 non ha il minimo problema, grazie anche a dei drain anomali assenti. Con un uso blando è più che probabile fare due giorni di autonomia, molto difficile col Samsung che ha drain in standby più marcati.

MICROFONI, RICEZIONE E CONNETTIVITÀ



Uno smartphone è prima di tutto un telefono, troppo spesso ce ne dimentichiamo, e qui abbiamo un chiaro vincitore. Realme GT6 sfruttando il sistema Matrix Antenna Array a 360°, già osservato su OnePlus 12 e OPPO Reno 12 Pro, ha una disposizione delle antenne ottimale e che grazie all’IA permette anche un aggancio e cambio rapido di celle in situazioni critiche quali una galleria o un ascensore, non facendoci mai perdere il segnale. La disposizione delle antenne è ben studiata anche per chi videogioca poiché è impossibile andarle a coprire tutte con i nostri due palmi e dita. Anche l’NFC funziona a 360° ed il Wi-Fi arriva alla sua sesta versione.


Galaxy S24+ potrebbe supportare il Wi-Fi 7, ma è volutamente disattivato da Samsung ad esempio in USA, per metterlo alla pari del nostro modello europeo. S24+ ha anche un sistema di antenne più semplice che assieme al modem proprietario pone questo smartphone tra i peggiori top di gamma nelle situazioni critiche o estreme. Ciò non significa che lo smartphone è inusabile, attenzione, ma che ad esempio in una galleria autostradale potrebbo perdere una chiamata o si potrebbe interrompere la riproduzione musicale in streaming più facilmente rispetto al Realme.



MICROFONI S24+ IN CAMMINATA

Parlando invece di microfoni reputo quelli di S24+ un passo avanti, soprattutto nelle situazioni estreme quali un concerto, ma sono rimasto stupito di come Realme GT6 con un microfono in meno riesca comunque a catturare un ottimo audio in ogni situazione. Vi lascio degli esempi estremi, seppur differenti, per apprezzare come entrambi i telefoni siano eccellenti “in uso da concerto”, brava Realme e brava Samsung.

CONCLUSIONI

Cosa ci dimostra quindi tutto questo confronto? Se tiriamo le conclusioni notiamo come la triade di funzioni chiave ovvero Display, Autonomia e Prestazioni pone Realme GT6 come vincitore incontrastato. Anche sostituendo in questa equazione il Galaxy S24+ con qualche altro top di gamma il risultato non cambia con al massimo un pareggio. Negli aspetti secondari invece ci perdiamo qualcosa tra i quali: autofocus della selfie camera, politica degli aggiornamenti più risicata, uscita video, un microfono in meno, niente ricarica wireless, niente certificazione IP68 o il frame in plastica.

DA 549€ A PARTIRE DAL 21 GIUGNO AL 4 LUGLIO IN PROMO

Abbiamo visto però come abbiamo anche qualcosa in più, paradossalmente, come alcune funzioni software extra, una batteria più capiente, una ricezione migliore, una ricarica molto più rapida, una gestione del calore da numero uno, delle fotocamere spesso anche più prestanti o ad esempio un sensore infrarossi. Quanto valore diamo a queste aggiunte e sottrazioni di funzioni? Molto probabilmente non tanto da giustificare la differenza di prezzo netta che c’è ad oggi tra un top di gamma economico e completo come questo Realme GT6 ed un top di gamma effettivo, a meno di esigenze specifiche rispetto a qualche flagship. Insomma buona la prima per il ritorno in Italia della serie GT di Realme.

I prezzi di lancio pari a 549€ per la versione 8/256GB, 599€ per la 12/256GB e 699€ per la verisione 16/512GB sono estremamente competitivi. A conti fatti questo GT6 preso in offerta sbaraglia completamente la concorrenza di quei medio gamma completissimi come POCO F6 Pro, Honor 200 Pro o OPPO Reno 12 Pro. Tra l’altro sfruttando questa prima tornata di offerte ci si porta a casa anche il caricatore e un paio di auricolari TWS, seppur il caricatore nelle scorse generazioni era comunque incluso.

VIDEO

Realme GT 6 è disponibile online da Eprice a 562 euro oppure da Amazon a 629 euro. Il rapporto qualità prezzo è discreto. Ci sono 10 modelli migliori. Per vedere le altre 26 offerte clicca qui.

(aggiornamento del 05 luglio 2024, ore 14:50)



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