Come da programma, al culmine di un ciclo di sviluppo durato poco più di tre mesi (era iniziato lo scorso 10 giugno), Apple ha da pochi minuti avviato il primo rilascio in forma stabile dei nuovissimi iOS 18, iPadOS 18, watchOS 11, macOS 15 Sequoia, e visionOS 2 su tutti i dispositivi compatibili.
Nell’anticiparvi il rilascio, poche ore fa, avevamo riepilogato tutte le novità e i dispositivi compatibili con le nuove versioni di questi sistemi operativi, mobile e non, della mela morsicata. A differenza dello scorso anno, tutti i sistemi operativi sono stati rilasciati in contemporanea. Scopriamo tutti i dettagli delle build in distribuzione e come aggiornare i dispositivi compatibili.
Apple rilascia la nuova generazione dei suoi sistemi operativi
Come anticipato in apertura, Apple ha avviato il primo rilascio in forma stabile di tutti i nuovi sistemi operativi della generazione 2024, ovvero iOS 18, iPadOS 18, watchOS 11, macOS 15 Sequoia, tvOS 18 e visionOS 2 su tutti i dispositivi compatibili. Le build che vengono rilasciate in forma stabile, e che quindi inaugurano ufficialmente l’era dei nuovi sistemi operativi, sono (quasi tutte) le stesse che erano state rilasciate a sviluppatori e beta tester pubblici appena una settimana fa come Release Candidate.
Di seguito riportiamo i dettagli delle build, sistema operativo per sistema operativo: prima di iniziare, segnaliamo che Apple ha rilasciato anche la prima versione “stabile” di Xcode 16 tramite la build 16A242 (anche in questo caso, è la stessa build che era stata distribuita come Release Candidate).
iOS 18 e iPadOS 18 sbarcano su iPhone e iPad compatibili
La prima build “ufficiale” della nuova versione di iOS, disponibile ora su tutti gli iPhone compatibili (ovvero dagli iPhone Xs e iPhone Xr del 2018 in poi), e della nuova versione di iPadOS, disponibile su tutti gli iPad compatibili (dai modelli 2018-19 in poi), è la 22A3354 (sostituisce la 21G101 rilasciata come versione stabile di iOS 17.6.1 e iPadOS 17.6.1 lo scorso 19 agosto). Nello specifico di iOS 18, la build che porta con sé la prima build sul canale stabile ha un peso di 3,89 GB su iPhone 14 Pro (provenendo da iOS 17.6.1).
In mattinata vi avevamo riportato sia un riepilogo delle novità e l’elenco completo degli iPhone compatibili con iOS 18, che un riepilogo delle novità e l’elenco completo degli iPad compatibili con iPadOS 18. A questo indirizzo, invece, potrete trovare le note di rilascio fornite e aggiornate direttamente da Apple.
Sugli Apple Watch arriva watchOS 11
Anche per watchOS è tempo di passare alla nuova versione, con watchOS 11 ora disponibile su tutti gli Apple Watch compatibili (ovvero dal Watch 6 in poi). La prima build in distribuzione sul canale stabile è la 22R349 (sostituisce la 21U580 rilasciata come versione stabile di watchOS 10.6.1 lo scorso 19 agosto) e ha un peso di 1,8 GB su Apple Watch 8 (provenendo da watchOS 10.6.1).
Nel pomeriggio, vi abbiamo riportato sia un riepilogo delle novità che l’elenco completo dei dispositivi compatibili con watchOS 11. A questo indirizzo, invece, potrete trovare le note di rilascio fornite e aggiornate direttamente da Apple.
I computer Mac ricevono macOS 15 Sequoia
Arriva anche una nuova versione per macOS, disponibile ora su tutti i computer Mac compatibili: la build che inaugura il percorso è la 24A335 (sostituisce la 23G93 rilasciata come versione stabile di macOS 14.6.1 Sonoma lo scorso 7 agosto).
La build che porta con sé macOS 15 Sequoia ha un peso di 6,63 GB su MacBook Pro 16 M1 Pro (provenendo da macOS 14.6.1 Sonoma). Poche ore fa vi abbiamo riportato le novità e i computer Mac compatibili con la nuova versione del sistema operativo. A questo indirizzo potrete trovare le note di rilascio fornite e aggiornate direttamente da Apple.
Apple rilascia anche tvOS 18 e audioOS 18
Apple TV e HomePod compatibili stanno ora ricevendo l’aggiornamento, rispettivamente, a tvOS 18 e audioOS 18. La nuova versione di tvOS è in distribuzione sul canale stabile attraverso la build è la 22J357 (sostituisce la 21M80 rilasciata come versione stabile di tvOS 17.6.1 lo scorso 19 agosto).
Nel pomeriggio vi abbiamo riportato un breve riepilogo delle novità e l’elenco completo dei dispositivi compatibili con tvOS 18 e audioOS 18. A questo indirizzo, invece, potrete trovare le note di rilascio fornite e aggiornate direttamente da Apple.
Apple Vision Pro riceve visionOS 2
Apple ha rilasciato anche la release stabile della nuova generazione di visionOS, il sistema operativo del visore Apple Vision Pro. La relativa build di visionOS 2.0 è la 22N320 (sostituisce la precedente 21O771 rilasciata come versione stabile di visionOS 1.3 lo scorso 29 luglio). Poche ore fa abbiamo fatto un breve recap con le novità della nuova versione; a questo indirizzo, invece, potete trovare le relative note di rilascio fornite direttamente da Apple.
Come installare le nuove versioni dei sistemi operativi Apple
Le versioni stabili dei nuovi sistemi operativi iOS 18, iPadOS 18, watchOS 11, macOS 15 Sequoia, tvOS 18 e visionOS 2 sono già disponibili al download per tutti gli utenti in possesso di un dispositivo compatibile.
È giusto precisare che questi corposi aggiornamenti sono in distribuzione in forma graduale via OTA e che quindi potrebbero volerci alcuni giorni/settimane prima che effettivamente raggiungano tutti gli utenti (e va sottolineato anche che, specie nei primi minuti in seguito al rilascio, potrebbe volerci davvero molto tempo per scaricare e installare l’aggiornamento).
Nonostante si tratti di nuove versioni dei sistemi operativi Apple, la prassi per effettuare l’aggiornamento rimane la medesima:
- Per aggiornare iPhone è sufficiente seguire il percorso “Impostazioni > Generali > Aggiornamento Software”, individuare la voce “Aggiorna ad iOS 18” (quando verrà rilevata la presenza del nuovo aggiornamento, verrà mostrato tra le “Alternative disponibili”) effettuare un tap e poi selezionare “Scarica e installa”. È necessario che l’iPhone abbia almeno il 50% di carica residua o che abbia almeno il 20% di carica residua e sia collegato al caricabatterie. La stessa procedura vale per iPad e iPadOS 18.
- Per aggiornare Apple Watch è sufficiente aprire l’app Watch presente sul proprio iPhone e seguire il percorso “Generali > Aggiornamento software” e selezionare “Scarica e installa” quando verrà rilevata la presenza del nuovo aggiornamento; per procedere, iPhone e Apple Watch dovranno rimanere nel raggio di portata della connessione, mentre lo smartwatch dovrà avere almeno il 50% di carica ed essere mantenuto in carica. Per potere installare watchOS 11, l’app Watch richiede che sull’iPhone associato sia stato effettuato l’aggiornamento ad iOS 18.
- Per aggiornare macOS è sufficiente recarsi nel menu Apple, seguire il percorso “Preferenze di Sistema > Aggiornamento software” e attendere la notifica di aggiornamento disponibile; a questo punto, sarà sufficiente cliccare su “Aggiorna ora”.
- tvOS può essere aggiornato andando nelle Impostazioni della propria Apple TV e scegliendo l’opzione relativa agli aggiornamenti presente nel sottomenu “Sistema“. è possibile anche attivare gli aggiornamenti automatici. Per aggiornare audioOS (il sistema operativo degli HomePod), invece, è sufficiente accedere all’app “Casa” dal vostro iPhone o iPad (già aggiornato a iOS o iPadOS 18), effettuare un tap nell’angolo in alto a destra (i tre pallini cerchiati), poi ancora “Impostazioni abitazione > Aggiornamento software“: se fosse segnalato un nuovo aggiornamento, basterà effettuare un tap su “Aggiorna”. Per questi OS è possibile attivare gli aggiornamenti automatici.
- Nonostante Apple Vision Pro non sia ancora disponibile sul mercato italiano, è bene spiegare come fare per aggiornare anche visionOS. Il processo è praticamente identico a quello da seguire su un iPhone o un iPad: basterà infatti seguire il percorso “Impostazioni > Generali > Aggiornamento software”. A questo punto, il visore riceverà l’ultima build disponibile e basterà selezionare “Aggiorna ora”.
In conclusione, segnaliamo che Apple ha rilasciato anche iOS 17.7, iPadOS 17.7 e macOS 14.7 Sonoma, ponendoli come “alternativa” per coloro che non volessero ancora procedere con l’aggiornamento alle nuove versioni di questi sistemi operativi.