confermato il SoC e nuovi render

I giorni che ci separano dall’8 luglio, giorno in cui sarà finalmente svelato CMF Phone (1), sono sempre di meno. E sono sempre di più, di conseguenza, i pezzi del puzzle che Nothing sta pian piano mostrando. Per nove giorni l’azienda svelerà le caratteristiche di Phone (1) un pezzetto alla volta, letteralmente, assemblandolo video dopo video: d’altra parte una delle caratteristiche chiave dello smartphone sarà proprio la riparabilità.

CMF PHONE (1), NUOVI RENDER SVELANO ALTRI DETTAGLI

E così, dopo la prima clip che aveva per protagonista il display, ovvero un pannello Super AMOLED con refresh rate adattivo fino a 120 Hz e luminosità di picco pari a 2.000 nits, sotto i riflettori nella seconda clip è finita la scheda madre. Il celebre YouTuber JerryRigEverything, che normalmente vediamo smontare (senza troppi complimenti…) i dispositivi, in questo caso invece è alle prese con un’insolita operazione di montaggio.

Nel frattempo, il co-founder (assieme a Carl Pei) di Nothing, Akis Evangelidis, sul proprio profilo X ha condiviso un post in cui conferma che, come anticipato dalla indiscrezioni, il SoC scelto per il CMF Phone (1) è il Dimensity 7300 di MediaTek, che sarà affiancato da 8 GB di RAM più altri 8 GB grazie alla tecnologia RAM Booster.

Una scelta, quella del Dimensity 7300, che riflette la volontà di portare sul mercato uno smartphone economico, con un design distintivo e flessibile grazie ad una riparabilità estrema, e il giusto mix di prestazioni ed autonomia.

• Display AMOLED da 6,67”, FHD+ 1080p, 120 Hz
• SoC MediaTek Dimensity 7300
• 8 o 6 GB di RAM
• 128 GB di archiviazione, espandibile via microSD (max 2 TB)
• Fotocamere:

  • Principale posteriore: 50 MP
  • Ausiliaria posteriore (profondità)
  • Frontale: 16 MP

• Batteria da 5.000 mAh, ricarica rapida max 33 W
• OS: Android 14
• Prezzi: 15.999 e 17.999 rupie indiane (al cambio circa 179 e 201 euro)

Il noto leaker Ishan Agarwal ha pubblicato nelle scorse ore qualche nuova immagine del dispositivo, sembrano render stampa. Non abbiamo ancora una visione completa del dispositivo, ma possiamo già trarre diverse conclusioni, per esempio sulle cornici del display, sull’aspetto del modulo fotografico e sul posizionamento delle viti.