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Step in avanti lunghi
©TM/IMAGO
La feste per il ventennale dei valori di mercato consente a Transfermarkt e ai suoi lettori di ripercorrere le tappe evolutive del calcio mondiale dal 2004 ad oggi, scoprendo curiosità altrimenti sepolte nella soffitta dei ricordi o addirittura sconosciute. Una di queste è legata alle crescite delle quotazioni dei più celebri giocatori dell’epoca moderna. Perché, se verrà naturale pensare a Lionel Messi, Cristiano Ronaldo o Kylian Mbappé, la verità sconvolgerà anche i più grandi patiti della sfera. Uno: il portoghese oggi ha toccato la vetta (e se l’è tenuta) senza grossi strappi, salendo al massimo di 20 milioni di euro per volta, risultato che non rientra nemmeno fra i primi cento step in avanti più grandi di sempre. Due: a comandare è un ex della Roma.
Il riferimento è Mohamed Salah il cui 2018 fu letteralmente da favola. Arrivato a Liverpool dopo aver lasciato la Capitale italiana per 42 milioni di euro, si presentò ai Reds con un valore di mercato da 35, salito a 40 nel giro di pochi mesi. Scavallano l’anno, l’egiziano mise la quinta: +40 a gennaio (nono miglioramento storico), addirittura +70 a fine maggio, misura non ancora eguagliato/superato. Per capire l’entità della crescita del Faraone parliamo del doppio del salto più lungo fatto da un giocatore italiano. Nel 2004, all’alba dei valori di mercato, Francesco Totti si presentò con una valutazione di partenza da 35 milioni di euro.
E rimase record per la Serie A per quindici lunghi anni, quando Lautaro Martínez andò di raddoppio: da 40 a 80 milioni di euro, “regalo” per un inizio di stagione ottimale: titolare 13 volte su 15, 12 vittorie e una sola sconfitta contro la Juve, gara in cui segnò una delle sue 10 reti del girone d’andata del campionato 2018/19. Un antipasto di quello che il Toro ha saputo fare negli anni a seguire fino a diventare l’odierno MVP del campionato, titolo preso nel 2023 dopo 4 aumenti di fila, il più grande da 10 Mio. €.

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