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Un buon Pisa non basta a fermare la Juventus: terza vittoria di fila, ma senza brillare –

Un buon Pisa non basta a fermare la Juventus: terza vittoria di fila, ma senza brillare -

La Juventus passa all’Arena Garibaldi senza brillare, ma con quella dose di concretezza (e fortuna) che spesso accompagna le squadre di vertice. Contro un buon Pisa, ai punti forse sarebbe stato più equo il pareggio. E invece i bianconeri trovano il terzo successo consecutivo in campionato, imponendosi 2-0 grazie all’autorete di Calabresi al 74’ e al sigillo di Yildiz in pieno recupero.

La partita racconta soprattutto l’inerzia spezzata dagli episodi. Il Pisa gioca con coraggio, costruisce, ma non finalizza: due legni gridano vendetta, il palo di Moreo nel primo tempo e la traversa di Tramoni nella ripresa. La Juventus soffre, resta compatta e colpisce quando serve, salendo così al terzo posto in classifica in attesa degli impegni di Napoli e Roma.

Soddisfatto ma lucido Luciano Spalletti nel post-partita: “La partita la cambiano sempre i calciatori con il loro comportamento. Yildiz è il nostro numero 10, deve assumersi le sue responsabilità. Gli voglio bene come a un figlio: so che può far sterzare la partita da un momento all’altro. Il Pisa è stato sfortunato con i due pali, ma ha giocato una gara vera”.

Dall’altra parte, l’orgoglio di Alberto Gilardino: “Se guardo la classifica non posso essere contento, ma la prestazione c’è stata contro una squadra forte come la Juventus. I ragazzi hanno dato tutto. Restiamo agganciati alla prova: i risultati arriveranno”. La Juve incassa e vola, il Pisa resta con l’amaro in bocca. È il calcio: chi sbaglia paga, chi resiste spesso vince. Anche quando non convince.

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