Presenze e valori
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0-0 Inter, 0-0 Bologna. Inizia con lo stesso risultato ad occhiali la Champions League delle italiane impegnate nella calendario di mezzo della tre giorni iniziale della fase a gironi. Risultati buoni sulla carta, quella che, però, segna ancora una media età alta per la competizione: 30 anni i primi (solo lo Slovan Bratislava sopra nel turno d’apertura finora), 26,7 i secondi, quasi a metà fra Milan (27,1) e Juventus (25,4). Un dato che stropiccia le cartoline firmate Serie A, fresche come l’arcobaleno di Yildiz, la personalità di Bisseck o i guizzi improvvisi di Fabbian e di Iling-Junior. E la domanda nasce spontanea anche se un po’ ritrita: è così difficile sfruttare il potenziale degli U23 a tempo pieno?
Innanzitutto bisognerebbe averne un buon numero disponibile. In un questo caso, ad esempio, c’è differenza sostanziale fra la rosa del Verona (18) e del Inter (2), i due estremi del campionato per quanto riguarda il numero di giocatori appartenente alla categoria (nati dal 1 gennaio 2001, nda).
U23 in rosa Serie A 24/25 per valore di mercato
Dati che portano a conclusioni, talvolta errate e frettolose, che ingabbiano i pensieri di tanti tecnici e dirigenti. E se vi dicessimo che l’Udinese, attuale capolista, è la seconda per minor VdM dei propri U23? Si può vincere sicuramente con una forte dose d’esperienza, Nerazzurri docent, ma si possono creare buone alternative.
Juve e Napoli, le regine italiane del mercato e presto di fronte l’una all’altra per candidarsi al ruolo di sfidante numero uno della banda di Inzaghi, hanno un totale di giovani con lo stesso valore di mercato (111 con uno scarto a favore dei bianconeri), anche se rappresentano due proposte differenti. Quattro U23 per i partenopei, tutti reperiti altrove, nove i piemontesi, con Fagioli, Rouhi, Savona e Mbangula letteralmente svezzati e Yildiz coccolato prima dalla Primavera e poi dalla Next Gen. Ultimo ma non ultimo l’Empoli, una sorta di caso-riferimento. Poco valore ma tanta valorizzazione, con 9 italiani e 6 forgiati in casa. Basteranno o meno per centrare l’obiettivo minimo stagione?