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Torino-Roma sarà l’ultimo ottavo di finale della Coppa Italia, che ha visto completarsi il suo tabellone proprio nella serata appena conclusa. I granata approdano al turno successivo dopo aver sconfitto 1-0 il Pisa in una gara sbloccata subito grazie alla rete di Casadei (9′).
“L’importante era vincere – sottolinea nel post gara il presidente del Torino, Urbano Cairo – con anche un primo tempo direi eccellente, buono. La squadra ha fatto bene. Poi nel secondo tempo abbiamo creato 2-3 occasioni importanti ma era una partita da chiudere molto prima, sennò rischi di arrivare all’ultimo secondo e prendere gol. Però era importante vincere e sono contento di aver passato il turno”.
“Il primo tempo è stato buono, il secondo tempo meno nell’ultima parte. Quando non fai il secondo o terzo gol poi rischi di prenderlo. Però a Roma la squadra ha fatto una partita solida, anche qui con la Fiorentina ha fatto una buona prova. Poi ci sono stati sbandamenti con l’Inter e l’Atalanta, ma questo va assolutamente cancellato. Baroni è sul pezzo e la squadra lo segue”.
Vuole dare una risposta alla contestazione che c’è stata anche domenica col corteo dei tifosi? “Abbiamo detto tutto e di più. Adesso quello che conta è fare bene in campo e andare avanti. Non entro più in queste cose, la contestazione l’abbiamo vista oggi, domenica, il tifoso può contestare se vuole. Secondo me magari aiutare la squadra è meglio, ma siamo in un Paese libero e quindi ognuno coglie le sue libertà”.
Ora c’è il Parma. “Partita delicata e importantissima. Tra l’altro abbiamo avuto le prime quattro partite abbastanza impegnative. Anche il Parma avrà voglia di fare una grande partita davanti al proprio pubblico e noi dobbiamo essere consci che sarà una partita ancora più difficile di quelle affrontare finora”.
