Acquisti per laterali
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Bloccato, fluidificante, invertito, a tutta fascia o vecchia scuola. Comunque lo si chiami (e si cerchi) il terzino è diventato negli anni un ruolo esemplificativo dell’evoluzione del calcio. Dalla centralità posizionale nella primordiale piramide di Cambridge all’universalità odierna, chi gioca ai fianchi dei difensori non è più un semplice…laterale. In campo, dov’è considerato un game-play aggiunto, se non sostitutivo, al mercato, sempre più richiesto, specie se flessibile a condizioni e moduli. Certo, non si raggiungo le cifre dei corrispettivi avanzati ma talvolta la scelta buona vale l’investimento. Vale per Josko Gvardiol, modellato esterno basso di sinistra da Guardiola e pertanto il difensore più costoso in assoluto finora, varrà per Raoul Bellanova, se Torino e Atalanta si accorderanno per la cifra circolata nelle ultime ore (22 Mio. € più 3 di bonus).
Fra l’altro l’azzurro ha la possibilità di cambiare gli equilibri della Serie A, sia per il modo di giocare della Dea, sia per i progressi visti in maglia granata ma anche perché il nuovo prezzo d’acquisto lo collocherà nuovamente di fronte a Theo Hernández, così come accaduto nella prima giornata del campionato 2024/25. Un confronto mai avvenuto a Milano quando Bellanova sfilava sulla destra dell’Inter ma che sarà vivo nel campo economico.
I bonus faranno la differenza ma senza dare lo scossone al podio dei terzini più costosi in Italia, dominato da chi alla Scala del Calcio c’è stato solo un anno, senza pubblico, ma quanto bastava per lasciare il segno: Achraf Hakimi, pagato 43 Mio. € nell’estate del 2020. Guarda caso l’ultima che vide primeggiare un club italiano nelle classifiche per spese, sebbene per altri ruoli (prima la Juve con Arthur, terzo il Napoli con Osimhen).
