Affluenza casa e fuori
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“Luci a San Siro”. Così è ora, ma non si sa per quanto.
Dispute, progetti, speculazioni, rumor, giochi di potere. Non è Il trono di spade ma la querelle tra le proprietà di Milan e Inter, vogliose di adeguarsi agli standard europei, e il Comune di Milano, consapevole di avere fra le mani una fonte di denaro e un bel pezzo di storia milanese. D’altro canto, sembra che il Giuseppe Meazza funzioni molto bene come cornice delle partite di Rossoneri e Nerazzurri, con annessi record di affluenza e di incassi.
Primo stadio in Italia, e tra i più caldi di Europa, non sarà facile convincere i nostalgici, dacché Inter e Milan hanno solo quattro squadre sopra per media spettatori negli ultimi tre anni. È vero che manca il Barça, alle prese col progetto del nuovo Spotify Camp Nou, ma parliamo in ogni caso di calcio d’élite.
Spettatori in Italia: l’Inter vince il Derby di Milano, Juve limitata dalla capienza
Stringiamo il focus sulla nostra Penisola. I Derby segnano le primissime posizioni, se parliamo di media spettatori, con Inter e Milan divise da una manciata di persone in favore del Biscione (72.658 contro 71.892), un dato che si inverte, sempre per numeri relativamente bassi, se parliamo di attrattiva in trasferta (31.294 contro 31.701): in questo caso però la spunta proprio la Juventus (33.296), con un sorprendente Lecce in seconda posizione (31.858). Tornando ai numeri casalinghi, tuttavia, la Vecchia Signora paga la “scarsa” capienza dello Stadium, finendo per essere solo sesta nel Belpaese a dispetto della tifoseria più numerosa.
Facendo un confronto europeo e allungando l’analisi ai primi tre livelli calcistici per Paese, l’Italia ne esce male, ultima dei 5 campionati top. Premier e, soprattutto, la testa di serie Bundesliga erano inavvicinabili, ma la lontananza anche da Francia e Spagna suona come un campanello d’allarme per chi crede ancora in un nuovo Eldorado tricolore.
Spettatori “urbani”: quali le città più calde?
Per quanto riguarda le città, regna Londra, con oltre 13 milioni di spettatori di media. Big Smoke, come chiamano la metropoli inglese, vanta la bellezza di 8 club fra prima e terza serie, la metà dei quali è sopra i 60.000 posti utili. Grandi numeri per Madrid, Manchester e le esotiche Buenos Aires e Rio de Janeiro, tutte sopra la nostra Capitale, settima con oltre 4,6 milioni di spettatori. Tutte queste però subordinate a Milano che, tolta Londra, resta la calamita calcistica più potente del globo, Scala o non Scala del calcio.