Ultimi 5 mercati invernali
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Per gli allenatori il mercato ha spesso le stesse caratteristiche fisiche del mithril, il fantastico metallo degli Elfi descritto nelle opere letterarie di Tolkien: tanto resistente quanto facilmente modellabile. Figuriamoci quando le temperature sono basse come in questi primi mesi dell’anno. C’è chi viene aiutato nella gestione, con “strumenti” atti a forgiare gli elementi di cui ha bisogno, e c’è chi preferisce lavorare con concretezza sfruttando quel che trova o ciò che già possiede.
A questo circola, ad esempio, appartiene Simone Inzaghi, uno che poco o nulla ha ricevuto dalle più recenti inverni. Dall’ultimo anno alla Lazio in poi, il tecnico che ha portato lo scudetto numero 20 all’Inter ha ottenuto 4 giocatori, di cui due in prestito (Gosens, poi riscattato in estate, e Caicedo) e uno a titolo gratuito (Musacchio). Totale di spesa ottenuto 7,3 milioni di euro,quanto servì un anno fa per avere Tajon Buchanan, oggi più fuori che dentro il progetto nerazzurro.
Mercato | ||||||||||
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T. Buchanan | ||||||||||
Centrocampista di destra | ||||||||||
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Fare un elenco di chi si è potuto permettere di più dal 2020/21 è impensabile, dato che la lista dei tecnici più supportati economicamente è lunghissima e ne vede 212 prima del fratello di Pippo (1,3 Mio. € in acquisti nello stesso periodo con Benevento, Brescia, Reggina, Salernitana e Pisa).
Per comprenderne meglio il raggio d’azione avuto la guida del Biscione si trova dietro Enzo Maresca (8,5 Mio. € spesi) e Paulo Sousa (7,65 Mio. €) e distante oltre 100 milioni di euro dal primo italiano in lista. Parliamo, nel caso il dubbio si assalga, di Massimiliano Allegri, divenuto sesto dopo i doni ricevuti in tempi recenti da Pep Guardiola, balzato sull’ultimo gradino del podio grazie alle firme di Khusanov e Vitor Reis. Ed è tutto pronto per stendere il tappeto rosso a Omar Marmoush, per il quale sono stati stanziati altri 75 milioni di euro.
Spera di fare ulteriori passi in avanti anche Antonio Conte, fermo ora a 37,5 Mio. € come Thomas Tuchel, 31° ma con possibilità di scalvare Vincenzo Italiano, l’allenatore dell’attuale Serie A per il quale il mercato invernale è stato più generoso nell’ultimo lustro. Ancora in attesa di un rinforzo dal Bologna in questo mese, è stato più volte accontentato dalla Fiorentina e perfino dallo Spezia (Saponara in prestito nel 2020/21).
Spese invernali per club
Dal 2021 ad oggi
Juve sul podio
Giocatori ottenuti? Dieci come Patrick Vieira, Claudio Ranieri e Roberto D’Aversa. Non saranno i 126 del giapponese Takeo Otomo e del sudcoreano Seung-soo Park, favoriti dal ricambio naturale dei club universitari, e nemmeno i 49 di Martín Palermo, ma in questa fase della stagione bisogna essere pronti a tutti. A volti nuovi come alle rinunce.
Del resto non è la quantità a fare per forza la differenza. Chiedere a Ole Gunnar Solskjær, che si è fatto bastare Amad Diallo, unico lascito importante al Manchester United (costo dell’operazione con l’Atalanta: 21,3 Mio. €). Facile ipotizzare che sia Thiago Motta che Sérgio Conceição non storcerebbero il naso nel vedere allenarsi con i rispettivi gruppi di lavoro Kolo Muani e Kyle Walker. Arriveranno a zero, non sposteranno le classifiche di spese di allenatore (32,5 in 5 inverni per il bianconere, 23 Mio. € per il rossonero) ma di questi tempi è grasso che cola.