In singola stagione

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La UEFA Champions League non è solo il palcoscenico più prestigioso del calcio europeo, ma anche una fonte di ricavi milionari per i club partecipanti. Tra le squadre italiane, alcune hanno saputo coniugare prestigio sportivo e successo economico grazie alla loro costante presenza nella competizione. Pur vivendo alti e bassi nella competizione, la Juventus è la società di Serie A che ha guadagnato di più dalla Champions League, considerando i dati della UEFA dal 2010/11.

La sua costanza nella partecipazione alla competizione, unita ai due accessi in finale nel 2015 e 2017, ha garantito ricavi per oltre 900 milioni di euro, circa la metà dei quali solo nel quinquennio 2014–2019. Segue l’Inter, che ha conosciuto il suo apice con la vittoria del 2010 sotto la guida di José Mourinho ma che recentemente ha ritrovato nuovo appeal europeo grazie a Simone Inzaghi. Con la semifinale dell’edizione 2024/25 i Nerazzurri salgono a 560 milioni di euro, quasi 400 nelle ultime cinque stagioni, quattro delle quali disputate con l’attuale allenatore.

Con il tecnico piacentino, l’Inter ha superato due volte i 100 milioni di euro di ricavo in singola annata europea. Solo quest’anno è arrivato a 113,5 Mio. €, che è anche il massimo mai raggiunto da un’italiana superando la Juventus di Allegri versione 2016/17. Merito dei premi maggiori elargiti dalla UEFA, del nuovo format del torneo ma anche dal rendimento del club, in quella che è a tutti gli effetti una nuova era di stabilità societaria.

Un trend positivo anche per il calcio italiano, che nel 2024/25 ha raccolto dalla UEFA 338,2 milioni di euro per la Champions League. In precedenza era arrivata al massimo a 319,3 nella stagione 2022/23, quella dell’euroderby e della finale, poi persa, dell’Inter.
