Non c’è mai pace al Real Madrid. Quando sembrava essere tornato un minimo di sereno per i risultati ritrovati nel momento più buio di Xabi Alonso sulla panchina dei blancos, è scoppiato nuovamente un caso-Vinicius. Infatti, in occasione del match di Coppa del Re contro il Talavera, le telecamere di El Chiringuito hanno catturato un’immagine di contrasto tra la tensione dello staff tecnico e l’atteggiamento rilassato di diversi giocatori in panchina.
Il momento è preciso, perché Xabi Alonso stava soffrendo per il risultato persino sul 3-1 del Real Madrid, invece il numero 7 brasiliano – che non ha giocato neppure un minuto – guidava le battute tra i compagni di squadra. Fiumi di risate in un istante delicato che hanno provocato un cortocircuito e favorito nuove domande dei giornalisti all’indirizzo dell’allenatore delle merengues. A proposito di questo, nella conferenza stampa di vigilia del match contro il Siviglia, ha esordito: “Non ho visto le immagini“. Spostando l’attenzione altrove: “Abbiamo passato il turno e ora pensiamo già al Siviglia”.
Il “pompiere” della situazione, insomma. Xabi Alonso ha evitato di alimentare trambusti esterni e conseguenze interne in un momento per lui tra l’altro delicatissimo visto che il Siviglia è l’ennesimo test valido per la permanenza a capo del Madrid. “È l’ultima partita dell’anno (2025). Abbiamo giocato molte partite, vogliamo finire bene, collezionare la terza vittoria consecutiva e iniziare il 2026 con energia e ottimismo”. E a proposito della relazione con il club madrileno: “Fin dall’inizio abbiamo avuto un rapporto stretto, di rispetto e affetto. L’esigenza è massima”, ricorda Xabi Alonso. “È un percorso lungo, ci saranno momenti buoni e momenti meno buoni”, la chiosa.


