Serie A 24/25
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Serrate le porte dello Sheraton, hotel-teatro della prima sessione di mercato italiana, la Serie A può giusto lavorare in uscita, sfruttando le ultime finestre aperte del panorama calcistico internazionale o rivolgendosi in extremis agli svincolati. Operazioni di contorno che non incideranno sull’assetto del campionato attuale fatta eccezioni per alcuni casi limite, vedi Victor Osimhen, che potrebbe “alleggerire” il Napoli o Adrien Rabiot e Mario Hermoso, con quest’ultimo vicino alla firma con la Roma.
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M. Hermoso |
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| Difensore centrale | ||||||||||
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Al momento è sicuramente possibile tracciare un profilo delle rose della Serie A scorgendone i progressi o meno (leggasi aumento o ribasso di valore di mercato del gruppo squadra) rispetto a qualche mese fa. Ma, parlando di costi, qual è la rosa del campionato che ha richiesto l’esborso maggiore? Da una prima analisi è facile individuare nella Juventus il ruolo di mattatrice dell’estate e i numeri non mentono.
I bianconeri hanno il gruppo squadra col prezzo d’acquisto maggiori e l’unica con lo stesso inferiore rispetto al valore di tutti i componenti. L’esatto opposto dell’Inter, con gli uomini di Inzaghi pagati meno del totale della loro attuale quotazione. Normale quando la Juve è l’unica ad aver superato l’asticella dei 500 milioni di euro di spesa e pure abbondantemente e che la cifre investita sia di poco superiore a quelle sommate delle due milanesi, distanziate dalla Vecchia Signora anche dalla presenza del Napoli, salita di posizioni dopo l’estate di regali ad Antonio Conte. Più dietro sorprende la Lazio, nona e dietro anche il Bologna nell’anno degli addii di Zirkzee e Calafiori ma soprattutto il Parma, a dispetto del titolo di neopromossa. I ducali hanno programmato e affondato i colpi. La rosa dei ducali, senza contati l’investimento per Rachid Kouda, prestato allo Spezia, è di 96,95 milioni di euro. Più di Genoa e Lecce o delle altre due promosse dalla B insieme.
