Per rispetto a Jorge Costa, storico difensore centrale e leader del leggendario Porto da Champions League e Coppa Uefa scomparso però a causa di un arresto cardiorespiratorio, Francesco Farioli non ha tenuto la consueta conferenza stampa. Il tecnico dei Dragoes per la prima giornata di campionato contro il Vitoria Guimaraes ha dichiarato: “Sono stati giorni molto difficili per tutti noi, non è facile gestire questo tipo di emozioni. L’unica cosa che dipende da noi, e che vogliamo fare, è onorare la memoria e l’eredità di Jorge Costa. Ogni volta che ci alleneremo qui, sul campo dell’Olival, ricorderemo la sua immagine seduto lì, e io sento che Jorge sarà sempre con noi”.
Non solo rispetto ma tanto cuore in campo: “La prontezza alla competizione non è qualcosa che nasce oggi, domani o dopodomani, è qualcosa che deve essere sempre presente, e dobbiamo seguire l’esempio di Jorge, la sua passione per il club, e cercare di dimostrare il suo DNA in campo. Quando è tornato al Porto come direttore sportivo, il suo sogno era questo: recuperare la mistica del club, implementare un certo tipo di calcio e i migliori comportamenti fuori dal campo. Realizzare tutto questo è responsabilità nostra”.
Sulla partita di domani al Do Dragao: “Storicamente è un avversario difficile, soprattutto negli ultimi anni, è un club che ha ottenuto buoni risultati nelle ultime stagioni e che ha sempre lottato per i primi cinque posti del campionato. Hanno cambiato allenatore, come noi, hanno fatto una buona preparazione, disputato molte partite e dobbiamo essere pronti a questo confronto, perché verranno qui per dare tutto. Dobbiamo affrontare la partita con la mentalità giusta, con la voglia di imporre il ritmo fin dal primo minuto e dobbiamo dare il massimo”.