Ipnotizzare dal dischetto
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Diego Milito, David Trezeguet, Romelu Lukaku.Non è la lista di alcuni dei grandi bomber del campionato passato e presente ma tre dei battitori bloccati da David de Gea prima del doppio rigore parato al Milan, evento che in Serie A non accadeva dal 2016. Due su due, 100% di efficacia, uno dei dieci a mantenerla finora insieme a Devis Vásquez dell’Empoli, altra fresca new entry.
E pensare che la media dello spagnolo non era mai stata oggetto di studio. Prima di ipnotizzare Theo Hernández e Tammy Abraham i rigori parati dall’ex-United erano stati solo 12 su 74 e nessuno con la Nazionale maggiore (a bucarlo con la maglia della Spagna anche Cristiano Ronaldo nel 2018 e Daniele De Rossi due anni prima). Diverso se si conta una possibile striscia da para-rigori in Italia, iniziando a contare dal primo fronteggiato. Qui l’obiettivo primato è piuttosto vicino e porta il nome di Marco Storari: L’estremo difensore del Messina fu magnetico per quattro occasioni di fila con palla sul dischetto fra settembre 2004 e ottobre 2005. Ancora un altro capitolo il primato complessivo della Serie A.
Il più decisivo risulta ancora Samir Handanovič con 26, che detiene anche il record di gol evitati dagli 11 metri in una singola stagione di Serie A. Nel 2010/11, ai tempi dell’Udinese, lo sloveno ne collezionò 6, cancellando il precedente di 5 appartenuto a Luca Marchegiani (Chievo 2003/04), Renato Gandolfi (Genoa 1955/56) e Giuseppe “Bepi” Moro (Bari 1948/49, di cui tre nelle prime tre giornate). Handanovic e Marchegiani, invece, condividono la miglior striscia di rigori parati globale con 5 salvataggi consecutivi.