Prima pagina
©IMAGO
“Credo che questa giornata sarà impossibile da dimenticare”. La gioia di Daniel Mosquera in una frase. Lui che solo pochi mesi fa si era laureato campione di Colombia, aggiudicandosi il Torneo Apertura 2024 con l’Atlético Bucaramanga, fin lì con una bacheca vuota. Sembrerà strano ma non è cosa da tutti lasciare casa, immergersi nel calcio europeo per la prima volta, con più ragazzetto, ma soprattutto esordire in Serie A, andare a segno due minuti dopo e replicare in chiusura di match. Contro il Napoli e contro Antonio Conte. Prima di lui solo 3 giocatori hanno infilato una tripletta al primo assaggio del massimo campionato italiano e il più recente è datato 1949.
Sotto il nuovo centravanti del Verona, negli anni, si sono fermati Lazar Samardžić, Ademola Lookman, Romelu Lukaku, che oggi animano il mercato, campioni come Ángel Di María o Khvicha Kvaratskhelia, che proprio con l’Hellas, due anni fa, aveva bagnato la sua prima col Napoli.
Salgono così a 58 i goleador multipli al debutto in campionato, 25 dei quali, però, dopo l’antipasto della stagione. Senza porre limiti di giornata, epoca e ruolo, Mosquera era e resta l’unico scaligero ha fare un uno-due di marcature con la prima maglia gialloblù addosso. “Sono davvero felicissimo. È davvero incredibile raccontare l’emozione che ho provato dopo i gol”. E come dargli torto…
