Pisa ko, Napoli campione d’Italia e capolista in solitaria. Ma Conte frena: “Siamo in rodaggio” –

Quarta vittoria consecutiva in campionato e primato solitario in classifica: il Napoli di Antonio Conte prosegue la sua marcia in campionato. Al Maradona, davanti a 50mila tifosi, gli azzurri hanno superato il Pisa 3-2 in un match più sofferto del previsto, riaperto nel finale dai toscani. La gara si è sbloccata nel primo tempo con Gilmour, ma un rigore trasformato da Nzola ha rimesso tutto in equilibrio. Nella ripresa il Napoli ha accelerato, trovando prima il nuovo vantaggio con Spinazzola e poi il tris con Lucca, bravo a sfruttare un cross dalla destra. Quando il match sembrava ormai in ghiaccio, è arrivato il guizzo di Lorran che ha regalato qualche brivido nel finale.

Nonostante la sofferenza, il Napoli ha ottenuto tre punti preziosi che lo portano in vetta in solitaria, con la Juventus staccata di due lunghezze.
Un successo che lancia i campioni d’Italia verso il big match di domenica contro il Milan, attualmente terzo e considerato da molti la possibile anti-Napoli. Forse anche dallo stesso Antonio Conte, che nel post-gara mette il piede sul freno dinanzi all’entusiasmo per le quattro vittorie su quattro in campionato.

“Partire con quattro vittorie non è mai semplice per nessuno, averlo fatto ci dà soddisfazione. Prima sentivo parlare del discorso rosa: io sto ribadendo – le parole del tecnico a Dazn – che noi abbiamo fatto un mercato perché abbiamo dovuto riempire una rosa che prima non esisteva. Che sia un mercato importante o meno è da valutare. Abbiamo preso dei calciatori che vengono da altre realtà, hanno bisogno di tempo, l’ho già detto in conferenza. Questo sarà per noi l’anno più complicato in assoluto perché a differenza delle altre che hanno già vissuto la Champions e aveva già la rosa, noi ci troviamo con tanti calciatori che devono fare esperienza. Per questo serve pazienza, serve comprensione e aspettare che questi ragazzi crescano perché non possiamo giocare sempre con gli stessi undici. Ci stiamo prendendo dei rischi in corso d’opera. Se metti nove giocatori vuol dire che hai messo mezza squadra dentro e che quindi le difficoltà le troverai, anche perché hai lo Scudetto sulla maglia”.

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