Gli stipendi top

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Un gennaio inedito ha regalato il primo sorteggio della fase a eliminazione diretta della nuova edizione della Champions League, e con 24 squadre ancora in corsa, delle quali 16 attualmente impegnate nel turno aggiuntivo per raggiungere gli ottavi, possiamo tranquillamente prendere carta e penna e curiosare su vari temi. Uno di questi, sempre attuale, è quello riguardante gli stipendi e i monte ingaggi.
I monte ingaggi dei club di Champions
Che certe cifre siano inaccessibili per la Serie A, lo sapevamo senza guardare i numeri. visionandoli, non ci sono grosse sorprese, in effetti, almeno per le italiane. Solo l’Inter entra nella top10, e peraltro con un budget che è quasi la metà rispetto a quello dei Galacticos primi con 273 milioni lordi. Altre galassie, altri universi, con Manchester City e Bayern piuttosto vicini al Real Madrid, e lontanissimi dai Nerazzurri (143 milioni lordi). Juventus, Milan e Atalanta restano fuori, addirittura le due lombarde nella seconda metà della lista. A differenza della Juve, tuttavia, la Dea ha ottenuto una posizione nel girone unico superiore al proprio lignaggio economico.

Gli stipendi più alti della Champions: in 19 in “doppia cifra”
Queste ampie possibilità riducono il potere di attrattiva? Beh, non vedremo in Italia operazioni come quella di Neymar al PSG per 222 milioni, questo è certo, ma la bravura dei dirigenti italiani fa sì che le italiane stiano tornando a fare la voce grossa anche in Europa. al netto dei risultati acquisiti, però, la top20 degli ingaggi netti maggiori in Champions parla chiaro, col solo Vlahovic tra i primi venti e Lautaro escluso e venticinquesimo assieme a chi come Khvicha Kvaratskhelia un ingaggio come il suo lo è andato a cercare altrove, nella ricca Paris nuova capitale qatariota.

La corona va a Erling Haaland (17,9 milioni netti), che supera i bomber Robert Lewandowski (16 milioni) e Kylian Mbappé (15 milioni). Bellingham e Vinicius solo 15esimi (10 milioni) al pari di Oblak, secondo portiere della lista dopo la leggenda tedesca Manuel Neuer. Ci sono anche Momo Salah e Joshua Kimmich, che col contratto in scadenza potranno provare a scalare la classifica e andare a guadagnare ancora di più, magari sfruttando il fatto che il cartellino sia gratuito.