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Quanto spendono le squadre?

©IMAGO
La stagione 2024/25 di Serie B si è conclusa con risultati che confermano un principio ormai noto nel calcio: i soldi non sempre fanno la classifica. Utilizzando i dati ufficiali di Capology sul monte ingaggi lordo annuale dei club, confrontati con le posizioni finali, emergono differenze sorprendenti tra investimenti e rendimento sportivo.
Monte ingaggi Serie B 2024/25: la classifica
Di seguito riportiamo la graduatoria completa in base al monte ingaggi lordo annuale, ovvero quanto ogni club spende complessivamente per gli stipendi lordi dei propri calciatori. La classifica evidenzia differenze anche molto marcate tra le prime posizioni e il fondo, con club che superano i 30 milioni di euro e altri che si fermano sotto i 7 milioni.

Rapporto monte ingaggi – classifica: chi ha reso di più?
Confrontando il monte ingaggi con le posizioni finali in classifica, si evidenziano discrepanze notevoli. Ad esempio, la Sampdoria, quinta per monte ingaggi, è retrocessa in Serie C. Al contrario, la Juve Stabia, con il monte ingaggi più basso, ha raggiunto i playoff.

Posizionamenti al termine della stagione regolare
Serie B: le sorprese della stagione
Juve Stabia: senza dubbio la grande rivelazione della Serie B 2024/25. Partita con il monte ingaggi più basso del campionato (€6,08 milioni), la squadra campana ha smentito ogni pronostico, conquistando una storica qualificazione ai playoff, partendo dal primo turno preliminare. Con una rosa giovane, organizzazione tattica e spirito di gruppo, le Vespe hanno dimostrato che il cuore e la compattezza possono valere più dei milioni. Una favola calcistica che restituisce entusiasmo a una piazza calorosa e affamata di sogni.

Niccolò Fortini in azione con la Juve Stabia
Cesena: tra le sorprese più brillanti della stagione. Con un monte ingaggi relativamente basso (€8,14 milioni), il club romagnolo ha saputo costruire un percorso solido, chiudendo in zona playoff e dimostrando grande continuità. Tornato in Serie B dopo anni difficili, il Cesena si è fatta apprezzare per come ha unito entusiasmo, progettualità e identità di gioco, guadagnandosi il rispetto dell’intero campionato. Un ritorno in grande stile, che fa sognare i tifosi bianconeri.
Serie B: le delusioni della stagione
Sampdoria: la retrocessione in Serie C rappresenta uno degli scivoloni più clamorosi della stagione 2024/25. Con un monte ingaggi tra i più alti della Serie B (€18,38 milioni), il club blucerchiato non è riuscito a trasformare gli investimenti in risultati. Una stagione segnata da instabilità tecnica e rendimento altalenante ha portato a un epilogo amarissimo per una piazza storica del calcio italiano. Ora si apre una fase delicatissima: servono riflessione, ricostruzione e scelte coraggiose per ripartire.

Gennaro Tutino in maglia blucerchiata
Frosinone e Salernitana: Salernitana e Frosinone, appena retrocesse dalla Serie A, erano attese come protagoniste nella lotta promozione. Invece, la loro stagione si è trasformata in un incubo. Nonostante budget elevati — rispettivamente €20,23 milioni e €13,83 milioni di monte ingaggi — entrambe le squadre hanno faticato sin dalle prime giornate, chiudendo nei bassifondi della classifica e rischiando una clamorosa doppia retrocessione consecutiva. Un crollo che evidenzia come la discesa dalla massima serie, se mal gestita, possa trasformarsi in una spirale difficile da invertire.
La stagione 2024-2025 di Serie B ha dimostrato che un alto monte ingaggi non garantisce il successo. Fattori come la gestione tecnica, la coesione del gruppo e la programmazione a lungo termine sono fondamentali per ottenere risultati positivi.
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