Nel tracollo del Real Madrid per 4-0 contro il Paris Saint-Germain nella semifinale del Mondiale per Club, uno dei pochi spunti positivi è stato il ritorno in campo di Eder Militao, che ha giocato la sua prima partita dopo 238 giorni di stop per la rottura del legamento crociato. Un rientro tanto atteso quanto amaro, in una serata da dimenticare per la squadra di Xabi Alonso.
Dopo il match, il difensore brasiliano ha parlato con grande sincerità: “Loro sono partiti fortissimo, con un’intensità che ci aspettavamo ma che non siamo riusciti a contrastare sul piano fisico. Ci è mancata concentrazione, ci è mancata voglia”, ha ammesso. Sulla prestazione difensiva dei Blancos, Militao ha preferito non puntare il dito contro i compagni di reparto, autori di errori marchiani nei primi 10′: “Nessuno vuole sbagliare, ma succede. Tutti erano motivati, conosciamo il valore di compagni come Rüdiger o Raúl, quindi lo spogliatoio è rimasto tranquillo”.
Ovviamente poi traspare la felicità per il ritorno in campo: “Sono contento di essere tornato, è stato un periodo durissimo. Un’altra lesione al crociato è una montagna da scalare per qualsiasi atleta, ma mi sono preparato al meglio. Essere in campo e aiutare i miei compagni è ciò che conta”.