Roberto De Zerbi, che lo ha fatto sbocciare a Brighton, lo ha definito tra i migliori terzini al mondo. Pervis Estupiñán è il giocatore scelto dal Milan per sostituire Theo Hernandez, volato in Arabia Saudita – non senza polemiche – dopo sei anni in rossonero. Il laterale ecuadoriano, di un anno più giovane rispetto al francese, ha davanti a sé una discreta montagna da scalare, se si considera cosa Theo – nonostante un’ultima stagione più di bassi che di alti – abbia dato al Milan in passato.
Numeri a confronto. Una piccola premessa: dal 2019 a oggi, Theo ha giocato solo nel Milan, mentre Estupinan ha girato per l’Europa. Osasuna, Villarreal, Brighton: tre tappe tutte abbastanza positive, ma l’ex Udinese non ha certo goduto di grandissima continuità, e questo incide. Analizzando i freddi dati, però, ce n’è uno che salta subito all’occhio e riguarda l’immenso gap sui gol: nello stesso lasso di tempo, Theo ne ha realizzati 34, mentre Pervis si è fermato a 6. Meno di un quinto.
La distanza resta viva e vibrante, ma un po’ ridotta, anche se si considerano altri numeri: dal 2019 a oggi, Theo ha portato al Milan ben 23 assist. Estupinan si ferma a 15, un divario riflesso anche dagli xA: 27,4 per Theo e 18,6 per l’ecuadoriano. Che insegue anche in termini di passaggi chiave (177 contro 263) e di dribbling riusciti: 313 per Theo, 122 per il suo erede. La differenza si sente anche prendendo in considerazione le progressioni palla al piede: 708 per Theo, 400 per Estupinan. Più vicini altri dati come i cross tentati (vince Estupinan: 585 a 556), mentre quelli difensivi non regalano un vincitore: i contrasti vinti sono pressoché identici (172 a 171), gli intercetti premiano l’ecuadoriano (213 a 161) ma i recuperi palla il francese (1.104 a 1.014). La fotografia: Estupinan è un terzino più “normale”, in quasi tutti i sensi del termine, rispetto a Theo. Più tradizionale, e forse anche più adatto al gioco di Massimiliano Allegri. Sicuramente valido, ma il transalpino negli anni è stato un’arma impropria in casa Milan, e chi arriva dopo di lui ha tantissimo da dimostrare.
