E’ arrivata ieri la prima vittoria in questo campionato per il Parma, che trova il primo successo battendo 2-1 il Torino tra le mura amiche. Decisivo l’attaccante Mateo Pellegrino, che si sblocca anche in questa Serie A, dopo che aveva già segnato una doppietta contro i granata nella stagione scorsa. Il bomber crociato si esalta quando di fronte ha le maglie granata: è un dato che va oltre la semplice casualità, visto che metà della sua produzione offensiva in Italia si concentra contro una sola squadra (4 gol contro il Torino, 8 in totale, di cui 5 in Serie A).
Carlos Cuesta, ha commentato la sfida dalla sala stampa dello stadio Tardini: “Il calcio italiano è super competitivo e ricco come detto nella prima conferenza, ci sono allenatori e squadre di alto livello. I dettagli vanno curati per esprimersi al massimo, per capire come aiutare i ragazzi ad impostare le partite come vogliamo. C’è bisogno a volte di vincere duelli, Keita c’è riuscito e questo gli ha permesso di andare più avanti. Il lavoro che ha fatto senza palla è stato importantissimo, è stato onnipresente. Ora ha bisogno di avere continuità nella sua prestazione per darci molto. I tre attaccanti? Non è un esperimento, è una possibilità nella nostra rosa. Lo abbiamo fatto con l’Atalanta e con il Cagliari, non è una novità. Noi sappiamo fare entrambe, in funzione dello stato di forma, dell’avversario e della partita che immaginiamo. Speriamo di fare le scelte giuste di settimana in settimana”.
Mastica amaro Marco Baroni, tecnico del Torino: “Oggi la squadra ha fatto una partita importante sotto tutti gli aspetti. Il Parma ha faticato tanto. Noi abbiamo creato tante occasioni, loro solo due tiri. Una sconfitta che brucia, ma questa è la strada. Giocare con questa energia e questo vigore. Una prestazione convincente. Siamo penalizzati dal risultato, ma mettendo quel pezzettino di attenzione in più possiamo farcela. Non voglio commentare il rigore, loro hanno la prima palla pericolosa dopo mezz’ora. Questa però è la strada, il dolore della sconfitta deve farci trovare la convinzione. Dentro le difficoltà ci sono le opportunità”.