Otto anni di Lazio. Luis Alberto è stato uno dei migliori acquisti dell’era Lotito, preso a parametro zero nel 2016 dal Liverpool – dopo una stagione discreta al Deportivo La Corona con 6 gol in 29 presenze – e diventato piano piano uno dei protagonisti. Perché dopo la prima stagione, certamente non positiva, per lui si parlava di un possibile addio in direzione Major League Soccer, salvo poi rimanere nella Capitale più per vezzo che non per decisione di puntare su di lui. Poi è cresciuto esponenzialmente.
Nelle ultime settimane però Luis Alberto ha deciso di riservare delle bordate al suo ex presidente. “Ha sbagliato tante cose. Secondo me i tre momenti cruciali sono stati l’addio di Inzaghi, quello di Tare e infine quello di Sarri. Lì si era capito che non si sarebbe andati da nessuna parte. In più quando subentra gente che non ci capisce tanto di calcio diventa difficile e ora lo sarà ancora di più. O rinnovano tutto o sarà dura. Menomale che c’è un allenatore che dice quello che pensa e capisce di calcio, almeno lui. Ma se il resto delle persone non lo seguono…”.
Va detto però che, onestamente, la migliore versione dello spagnolo si è vista alla Lazio e che dovrebbe molto alla società biancocelesti per averlo lanciato e fatto diventare un giocatore decisamente migliore rispetto a quello (non) visto a Liverpool. Oggi Luis Alberto compie 33 anni.