Tre sui 200 Mio. €
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20 anni di valori di mercato, 22 giocatori in gran spolvero. Si potrebbe racchiudere così l’ultimo atto della festa per l’anniversario dello storico dato raccolto da Transfermarkt, che per l’occasione ha ripercorso la storia delle quotazioni dall’autunno 2004 a quello attuale. La conclusione, a mo’ di promemoria, è presto fatta, con le top11 mondiale e della Serie A.
Il primo dato che balza all’occhio è l’assenza di qualsiasi giocatore con il VdM massimo raggiunto prima delle ultime sette stagioni (con un’eccezione tutta “italiana”, vedi sotto). È il segno dell’evoluzione del calcio degli ultimi anni, frenato solo dallo scoglio della recessione post-epoca COVID, i cui effetti si sono affievolito solo ora. Anche per questo, oltre al rendimento costantemente alto, Vinicius Junior ed Erling Haaland sono arrivati a toccare il valore di mercato massimo storico nei recenti aggiornamenti de LaLiga e della Premier League. Lì fin dove si era spinto solo Kylian Mbappé nel 2018/19.
Anche per questo si vedono 11 calciatori di 9 Paesi e 7 club differenti ma non Cristiano Ronaldo (al top almeno con la Juve) e Lionel Messi, ormai appartenenti ad un’altra epoca, pur ancora efficiente alle latitudini dove hanno deciso di chiudere (?) baracca. Un discorso parallelo a quello di Neymar, il più costoso della storia, ma da tempo in lotta con i suoi demoni e il suo fisico.
Serie A: top11 più preziosi di sempre
Esclusione celebri, di fatto, se ne trovano ovunque, setacciando i valori di mercato top di ogni singolo campionato. La Serie A non fa eccezione, rinunciando a Mauro Icardi e Miralem Pjanic, entrambi ai massimi livelli (100 e 80 Mio. €) nel 2018, a tutti quelli che sono stati penalizzati per la concorrenza accesa nei rispettivi ruolo e/o un fattore età/momento di carriera determinanti.
Rientrano in questo elenco Rafael Leão (90 Mio. nel 2023), Khvicha Kvaratskhelia (85 Mio. € nel 2023), Dušan Vlahović (85 Mio. € nel 2022), Lorenzo Insigne (75 Mio. € nel 2018), Gonzalo Higuaín (75 Mio. € nel 2018), Federico Chiesa (70 Mio. € nel 2021), Kaká (70 Mio. € nel 2007) e Marcus Thuram (65 Mio. € nel 2024), contando quelli con un VdM massimo superiore ai 60 milioni di euro.
In compenso, l’anno solare in corso ha regalato all’Italia l’azzurro più prezioso di sempre: Nicolò Barella, salito con il raggiungimento della seconda stella con l’Inter a 80 milioni di euro. Nerazzurro sono anche l’altro italiano della top11 (Bastoni) e l’attuale MVP della Serie A (Il Toro Martínez), con quest’ultimo alla ricerca della forma migliore per cercare di battere il record di Victor Osimhen ma anche di allontanare chi insegue.
