Juventus, Tudor studia il 3-5-2 in vista della gara contro il Como –

La Juventus, ieri, ha proseguito la marcia di avvicinamento alla sfida contro il Como. Tudor ha ritrovato anche McKennie che è arrivato con qualche ora di ritardo per motivi legati ai voli internazionali. Adesso il gruppo è al completo anche se la Juventus dovrà fare i conti anche con alcune assenze. Infatti, Bremer e Cabal sono out e oltre a loro non ci saranno anche Pinsoglio, Miretti e il solito Milik. Con le defezioni in difesa, Tudor avrà di fatto solo quattro centrali di ruolo per tre posti. Dunque, è possibile che il tecnico croato tenga Rugani in panchina per avere un’alternativa in panchina. In ogni caso, oggi, la Juventus si allenerà prima di partire alla volta di Como e in questa seduta verranno risolti gli ultimi dubbi di formazione.

Non è da escludere un passaggio al 3-5-2.
La Juventus, in questi gironi, si sta preparando in vista della ripresa del campionato e in casa bianconera non mancano i dubbi. Il più grande riguarda ovviamente l’attacco dove Openda, David e Vlahovic si contendono una maglia da titolare. Ma almeno per il momento DV9 sembra avvantaggiato rispetto alla concorrenza. Fino ad ora Vlahovic è partito solo 2 volte dall’inizio senza però mai trovare il gol. Le sue reti, infatti, sono arrivate solo quando è subentrato dalla panchina. Vlahovic ha raccolto 8 presenza, 4 reti e 1 assist, per un totale di 255′ minuti giocati. Adesso, Vlahovic dovrebbe giocare di nuovo dal primo minuto. Non è da escludere che per la gara di domenica, DV9 abbia al suo fianco il solo Yildiz visto che potrebbe esserci un cambio di modulo con un passaggio al 3-5-2, con Joao Mario sulla destra. Però se Conceicao sarà al top, difficilmente Tudor rinuncerà a lui e a quel punto verrebbe confermato il classico 3-4-2-1. Il tecnico croato farà tutte le prove necessarie nella seduta di oggi e quasi certamente non si sbilancerà in conferenza stampa e non lascerà trapelare nessuna informazione in merito alle sue probabili scelte.

Calendario ricco di impegni per i bianconeri.
Da domenica per la Juventus scatterà un periodo intenso fatto di grandi sfide. I bianconeri fino alla pausa di novembre dovranno giocare sette gare in una ventina di giorni. Il primo mini ciclo di partite per i bianconeri sarà molto impegnativo anche a livello logistico. Infatti, si comincerà con la sfida contro il Como e poi per la Juventus ci saranno altre due trasferte di fila quella a Madrid contro il Real e quella a Roma contro la Lazio. Dunque, Tudor dovrà valutare diversi aspetti anche nella preparazione legata alla stanchezza per i viaggi. Il tecnico croato è molto attento a questi piccoli dettagli, perciò il recupero delle energie sarà fondamentale per l’allenatore anche in relazione alle scelte di formazione. Dunque, il calendario pone la Juventus subito di fronte ad una serie di sfide complicate. Dopo la gara contro la Lazio, però, per i bianconeri ci sarà la prima sfida casalinga di questo mini ciclo di match prima della nuova pausa di novembre. Infatti, il 29 ottobre la Juventus se la vedrà nel turno infrasettimanale contro l’Udinese. Pochi giorni dopo, invece, i bianconeri andranno a Cremona per sfidare la squadra di Nicola. Poi sarà di nuovo il momento di tornare tra le mura amiche per la gara del 4 novembre contro lo Sporting Lisbona . Infine il ciclo di partite prima della nuova sosta si chiuderà con il derby della Mole contro il Torino che si giocherà all’Allianz Stadium e la Juventus potrà così contare sul supporto dei suoi tifosi.

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