Tutto Il Chelsea merita gli applausi per come è stato condotto il Mondiale per Club fino a questo momento. Il raggiungimento della finale non è altro che la conseguenza di un lavoro certosino perpetrato dagli uomini dell’ottimo Enzo Maresca, per quanto stavolta i riflettori li abbia rubati principalmente un singolo. Joao Pedro senza ombra di dubbio si è issato da solo al di sopra di tutti gli altri, in una gara importante anche dal punto di vista personale.
Per il classe 2001 quella contro il Fluminense è stata infatti la prima apparizione da titolare con la maglia dei blues, che neanche una settimana fa lo hanno prelevato per 60 milioni di sterline, bonus inclusi, dal Brighton. Al ragazzo è bastata la partita di oggi per mettersi subito in mostra, spiccando in un palcoscenico degno delle grandi occasioni.
Un ulteriore intreccio sentimentale, che arricchisce la trama attorno al brasiliano, è stato poi rappresentato da un altro fattore. Joao Pedro è infatti cresciuto nel Fluminense, essendosi messo in mostra a neanche vent’anni, prima di spaccare il volo verso l’Inghilterra. Ecco che la sua prestazione assume così un significato quasi allegorico. Una rappresentazione di come questa avventura possa rappresentare un nuovo inizio, senza però dimenticare il passato.
