Talenti in fuga
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Per ragioni diverse, tanti italiani cercano fortuna all’estero, anche nel calcio. C’è chi sceglie una nuova patria che gli dia il minutaggio sperato, c’è chi si trasferisce per la forza dei campionati e delle squadra oltre le Alpi, c’è chi decide di chiudere la carriera altrove, per restare competitivi o per strappare gli ultimi contratti importanti. Ma quali sono i Paesi con più italiani eccetto i livelli professionistici nazionali?
Campionati esteri con più giocatori italiani
Chi avrebbe scommesso su Svizzera o San Marino come destinazioni preferite per la vicinanza geografica, sarebbe andato vicino alla risposta giusta, ma perdendo comunque il jackpot. Influenzato dalla miriade di ramificazioni del calcio tedesco che il nostro database può rilevare (fino alla sesta divisione, gli altri campionati al massimo arrivano alla terza o quarta), possiamo contare ben 1.083 calciatori del Belpaese in Germania.
Il più prezioso è il veterano del Friburgo Vincenzo Grifo (valore di mercato: 9 Mio. €), anche questa stagione partito in quarta con gol e assist (5 e 6 in 12 presenze). Del valore complessivo degli italiani in Germania, Grifo rappresenta quasi il 70% da solo. Il secondo è il gioiellino del ‘Gladbach Fabio Chiarodia, 19 anni e tutto il tempo del mondo per superare l’MVP.
Valori di Mercato
Made in Italy
Gli italiani più preziosi
Altra meta molto ambita, anche per questioni economiche, sono gli Stati Uniti, Canada compreso considerando che il Toronto di Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi è comunque parte della MLS. Le due frecce azzurre hanno trovato sicuramente un buon habitat per le loro scorribande, con il napoletano recentemente polemico sul fatto che siano usciti dai radar di Spalletti per la loro scelta di vita; una scelta che però ha portato i due, Kelvin Yeboah (7 gol in 9 presenze) e altri 148 italiani a misurarsi in un contesto meno probante.
Se ci limitiamo solo ai valore di mercato, la situazione cambia radicalmente. Abbiamo già evidenziato come il numero di italiani in Germania sia un dato fortemente dissonante con il totale delle quotazioni degli azzurri emigrati, e basta vedere come i soli 38 italiani “inglesi” portino il computo totale oltre i 270 milioni per capire che le logiche del mercato siano differenti. Lo mostrano anche i francesi, al secondo posto, ma con un totale quasi sette volte inferiore all’Inghilterra, che solo negli ultimi due anni ha visto arrivare Destiny Udogie, Sandro Tonali, Guglielmo Vicario, Riccardo Calafiori e Federico Chiesa. Nel caso dei cugini d’Oltralpe, la quasi totalità del VdM complessivo è coperta da Gianluigi Donnarumma.
Italiani all’estero: il rendimento 2024/25
Molti dei più preziosi o celebri li abbiamo già citati, ma come vanno le avventure degli italiani fuori dalla propria comfort zone? A Londra, Vicario e Udogie sono già amati dai tifosi Spurs, e da quest’anno rivaleggiano con Jorginho e il neo-Gunner Calafiori, ora alle prese con un infortunio ma nell’Albione tornato alle prese col vecchio ruolo di terzino, seppur in chiave modernae. Cesare Casadei, invece, in casacca Blue, fatica ancora a trovare spazio nella bailamme dello Stamford Bridge. Praticamente il contrario di quando indossa l’azzurro Italia.
L’ex Chelsea e Roma Emerson Palmieri continua imperterrito il proprio soggiorno londinese, sempre titolare e capace di coprire l’87% dei minuti totali del West Ham. Fuori dalla capitale, smaltita la squalifica, Tonali è tornato imprescindibile per i Magpies, al contrario di Chiesa che tra scarsa forma fisica, concorrenza spietata e infortuni non ha ancora le grazie di Arne Slot. Spostandoci a Leicester, Caleb Okoli ha trovato il primo aumento di valore in Inghilterra (12 Mio. €, +2), mentre nelle serie inferiori si destreggiano con buoni numeri Luca Koleosho e Wilfried Gnonto.
Trasferimenti
Made in Italy
Gli italiani più costosi
Fuori dal contesto Premier-Championship, svetta il capitano della Nazionale Donnarumma nella Ligue 1, con l’ex compagno di squadra Marco Verratti che da oltre un anno ha scelto il Qatar per proseguire e, forse, chiudere la carriera. Interessanti i numeri, in Brasile, dell’oriundo Lucas Piton (6 gol e 7 assist in stagione col Vasco da Gama). Oltre ai già citati italiani a stelle e strisce o con la foglia d’acero, non mancano, poi, decisamente più vicini, gli svizzeri, rappresentati da Simone Pafundi, andato in cerca di spazio in quel di Losanna, e Mattia Zanotti, ceduto dall’Inter al Lugano ma con un occhio aperto sui progressi del terzino. Per ultimo, ma non per importanza, citiamo chi ha fatto la storia della Serie A, al reparto cannonieri: aiutato dal gioiellino Cher Ndour, Ciro Immobile ha trovato insistentemente la via della rete anche in Turchia, al Besiktas, dove può scrivere altre pagine di storia a suon di gol.
