Per il quarto anno consecutivo, l’Atalanta chiude una cessione da record che gli permetterà di tenere i conti in ordine e di andare ad individuare nuovi giocatori in grado di dare apporto tecnico nell’immediato e di generare ulteriori succose plusvalenze in futuro.
Un sistema di lavoro oramai collaudato che ha portato risultati sportivi clamorosi, negli ultimi anni. La dimostrazione arriva dal campo, con la vittoria dell’Europa League due stagioni fa e le tante qualificazioni in Champions League. Quella di Mateo Retegui all’Al Qadsiah sarà una cessione da oltre 65 milioni di euro, la seconda più remunerativa di sempre della storia della Dea.
Ma il dato clamoroso è forse un altro: una volta che arriverà l’ufficialità di Retegui in Arabia Saudita, infatti, l’Atalanta avrà chiuso per il quarto anno consecutivo una vendita da almeno 50 milioni di euro. Una striscia iniziata nel 2022 con la cessione per 52 milioni di euro di Cristian Romero al Tottenham. L’anno successivo sono arrivati 77 milioni di euro per Rasmus Hojlund al Manchester United. Lo scorso anno, estate 2024, è stato il turno dei quasi 60 milioni di euro per Teun Koopmeiners alla Juventus. E ora appunta Mateo Retegui all’Al Qadsiah per oltre 65 milioni di euro.