CR7 come Messi
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Per festeggiare il ventennale dei valori di mercato,Transfermarkt ha deciso di ripercorrerne le tappe rivivendo l’evoluzione dei più preziosi annata per annata. Correva il 2015/16 quando il Real Madrid batteva nuovamente l’Atlético Madrid in finale di Champions League, riprendendosi un titolo un anno prima finito nelle mani del Barcellona. Un trofeo capace di mettere in ginocchio i catalani anche nelle quotazioni di fine stagione? Risposta negativa. Pur con James Rodríguez passato da 60 a 80 milioni nel giro di un campionato, gli aumenti più visibili coinvolgono il Barcellona, che porta Neymar e Luis Suárez a cavallo dei due canonici dominatori, Messi e Cristiano Ronaldo, fermi a dov’erano un’estate prima (120 Mio. €).
Un impasse che permette anche al calcio italiano di rifarsi vivo nelle zone pregiate della classifica mondiale con Paul Pogba decimo (a 65 milioni di euro) e Gonzalo Higuaín, mattatore in quel di Napoli, una posizione sotto (a 60 Mio. €). Peccato solo che il resto venga assorbito da una feroce concorrenza, con 18 calciatori in un range di 19 milioni di euro. Ovvero la differenza che impedisce al terzo della Serie A, Paulo Dybala, di avere un ruolo primario anche all’estero.
Serie A: i più preziosi 2015/16
L’argentino, però, è il biglietto da visita della Juventus, che su di lui aveva puntato proprio in quella stagione, prelevandolo dal Palermo per 41 milioni, uno in più della sua valutazione di chiusura di stagione. Cifra valida ad assicurargli per la prima volta un posto nella top11 per valore di mercato della Serie A, scavalcando nelle gerarchie Marek Hamsik, comunque presente in formazione tipo.
Idem il romanista Miralem Pjanic, raggiunto da Konstantinos Manolas, mentre esce di scena pur con una quotazione alta (32 Mio. €) Mauro Icardi penalizzato dall’esplosione proprio dalla conferme date da La Joya, ritenendo Gonzalo Higuaín intoccabile dopo un’annata monstre (36 gol in 35 gare di campionato).
