La Top50
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Gioventù è sinonimo di possibilità. Il futuro da poter scrivere, un buon numero di passaggi a vuoti spendibili e tanti angoli ancora da modellare. Va da sé che, traslando i concetti al calcio, un under ha una corsia preferenziale per quanto riguarda soprattutto il valore di mercato, vedi paletti di ogni analisi sulle quotazioni condotta.
Fra questi, poi, c’è chi già parte con un discreto vantaggio, talvolta già all’altezza, se non sopra, i big con maggiore esperienza, scaltrezza e vette raggiunte. Un discorso valido per Gavi da tempo con un VdM di 90 Mio. € e bloccato da un serio infortunio. Lo spagnolo ha recentemente ritrova palla e campo e freme per rincorrere i migliori U21 al mondo, cinque dei quali gli sono davanti, uno come compagno di squadra, due come rivali nella corsa alla prossima LaLiga.
Campionato spagnolo che presenta 18 dei 100 più preziosi nella fascia d’età specifica, seconda dietro la Premier League con 32 presenti. Più dietro la Serie A con solo 8 giovani, di cui 5 italiani (più Destiny Udogie e Wilfried Gnonto, oggi in forza al Tottenham e al Leeds). A questi si potrebbe aggiungere Valentín Carboni, prestato dall’Inter al Marsiglia con opzione e contro-opzione di riscatto. Numero esiguo che testimonia quanto il calcio italiano faccia ancora fatica ad esprimersi attraverso le voci verdi.
Le premesse, vedendo anche il rendimento delle selezioni giovanili azzurre, fanno sperare in una piccola inversione di tendenza, voluta prettamente da Francesco Camarda e Francesco Pio Esposito, con Mattia Liberali, i nomi con qualità da top player più evidenti del Paese. Che sia la stagione della svolta, sfruttando la crescita delle squadre U23?
