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Gol italiani in Champions League: Inzaghi top

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Storici e in attività 

©TM/IMAGO

Unica italiana in corsa per la Champions League 2024/25, l’Inter ha estremo bisogno di ritrovare i gol mancati nelle tappe di avvicinamento alla sfida al Barcellona. I Nerazzurri hanno bisogno di recuperare il miglior Thuram (3 gol in Europa quest’anno, uno da febbraio in campionato) e di trovare qualche altra risorsa, magari italiana.

Inzaghi potrebbe chiedere un altro aiuto a Davide Frattesi, decisivo a Monaco di Baviera, e da una versione più in palla di Federico Dimarco, dieci reti in due in questa stagione. Senza dimenticare Nicolò Barella, che manca da un po’ il bersaglio grande (dicembre 2024) e in Champions League non va segno dai quarti del 2022/23. Poi, nella tana del Biscione, non mancano esempi da seguire e fonti d’ispirazione. Uno su tutti, Simone Inzaghi, che ora è in panchina ma che in campo, in questo torneo, ha saputo far male più volte.

Migliori marcatori italiani in Champions League

Qui per gli altri nomi (senza qualificazioni)

Non quanto il fratello Filippo, il top bomber italiano di coppa, ma in scia a Sandro Mazzola e meglio di Christian Vieri, oggi tifoso vip, e Mario Balotelli, che giovanissimo seppe metterci la mano sul Triplete di qualche anno fa.

Gli italiani in attività con più gol in Champions League

SuperMario è ancora nella top5 degli italiani con più gol in Champions League fra quelli in attività, sebbene lontano dai livelli degli anni d’oro e quasi dimenticato in quel di Genova. In testa c’è, invece, Ciro Immobile, impossibilitato ad aumentare il suo score in questa stagione. Con il Besiktas ha affrontato l’Europa League (2 gol in 8 gare) e potrebbe rigiocarla se chiuderà al meglio la stagione e non dovesse cambiare casacca. In doppia cifra potrebbe, invece, arrivare Jorginho, impegnato contro il PSG con il suo Arsenal (recupero da infortunio, permettendo).

Quasi a metà strada c’è Nicolò Barella, fermo a 4 (come Roberto BaggioSpillo Altobelli e Roberto Mancini) in 46 gare. Gliene basterebbe uno per eguagliare Giacomo Raspadori e, ritornando al passato, Antonio Conte. I due oggi sono legati sotto la bandiera di quel Napoli, che vuole prendersi il tricolore italiano a discapito dell’Inter. Se non è un altro incentivo per il centrocampista dell’inter e dei suoi connazionali in nerazzurro, cosa potrà mai essere?

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