Giocatori in attività
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Gli occhi erano tutti per Ivan Juric, all’esordio sulla panchina della Roma, ma l’attenzione generale è caduta su una figura conosciuta con 21 come dosale: Paulo Dybala. Escluso dai bersagli della contestazione del pubblico giallorosso, l’argentino è stato fra i protagonisti della vittoria sull’Udinese, presentatosi all’Olimpico da capolista: un rigore procurato e realizzato (un must per la Joya) che vale il gol numero 124 in Serie A. In breve, il tassello che gli mancava per diventare momentaneamente il miglior marcatore del campionato italiano in solitaria fa i calciatori in attività nel medesimo torneo.
Staccato nuovamente Duván Zapata che solo due giorni prima si era portato al medesimo livello del romanista, concedendosi anche il lusso di prendesi la vetta della classifica a squadre con il suo Torino, da capitano. Un testa a testa destinato a riproporsi anche al di fuori dei confini italiani, in scia ad Erling Haaland fin quando possibile. Senza mettere limiti geografici ma contando sempre e solo i gol fra Serie A, Premier League, Ligue 1, LaLiga e Bundesliga, il prolifico centravanti del Man City è salito a quota 135 gol, di cui 10 solo nelle ultime uscite inglesi.
Ora dovrà davanti a Jamie Vardy, distante solo 3 lunghezze, come i mesi che lo separano dal faccia a faccia in campionato, salvo imprevisti. L’Inglese riuscirà a mantenere il vantaggio fino ad allora? Step by step. Prima toccherà scalzare dalla top10 Alexis Sánchez, in gol sia in Italia (Udinese, dov’è recentemente tornato, e Inter) che in Francia (Marsiglia), Inghilterra (Arsenal) e Spagna (Barcellona) e dunque un maestro della segnatura ai massimi livelli europei.
