Gare vinte in Nazionale: Barella vede la top20 italiana

Facebook
WhatsApp
Twitter
LinkedIn
Telegram


Donnarumma sale ancora 

Gare vinte in Nazionale: Barella vede la top20 italiana

©IMAGO

L’Italia di Spalletti passa anche in Belgio e si qualifica ai quarti della Nations League 2024 con un turno d’anticipo. Una gara ricca di significati: dall’esordio di Nicolò Rovella al primo gol azzurro di Sandro Tonali, da Gianluigi Donnarumma, a una sola fascia di capitano da Chiellini, fino a Giovanni Di Lorenzo, alla 34a gara iniziata e completata in Nazionale (una sotto Vialli, Rossi, Panucci, Donadoni e Orsi e secondo fra gli attuali convocati).

E poi c’è la vittoria tutti ma in particolare Nicolò Barella, tornato in campo con la gloriosa maglia dopo 5 mesi d’assenza. Per il centrocampista sardo è il 36° successo con l’Italia, contando anche le affermazioni dopo i 120′ di gioco. In un colpo solo superati Barzagli, Totti e Meazza. Unico a poter rincorrere la top20 assoluta, centrata poche ore fa al portiere del PSG.

Gare vinte in Nazionale: Cristiano Ronaldo per il record

La competizione UEFA offre l’assist novembrino anche a Cristiano Ronaldo, già primatista di vittorie in assoluto (135) ma pronto a ribadirlo prossimamente, superando Sergio Ramos, ora compare contando solo le gare che non si sono decise ai rigori. Davanti a lui la Polonia di Robert Lewandowski, fermo a 71 affermazioni pulite. Alla prossima si piazzerà accanto a un Pallone d’Oro e Campione del Mondo: Fabio Cannavaro.

E poco importa se Lionel Messi regge ancora il confronto con due anni in meno sulle spalle e un’Argentina lanciatissima e prima nel ranking FIFA. Nemmeno se la Pulga ha un miglior rapporto vittoria (0,66 vs 0,62). CR7 viaggia sempre in solitaria e verso in alto, verso il prossimo obiettivo. Convinto e senza il peso delle pressione. Del resto, come lui stesso ha detto in un’intervista di questi giorni, è “già il miglior marcatore della storia”.



Source link

Visite totale 4 , 4 visite oggi

Continua a leggere

Tiri in porta Serie A: i più precisi

Nicolò Savona col mirino  ©TM/IMAGO “Cento gol uguale scudetto”, sosteneva Helenio Herrera. Frase che ancora oggi, a distanza di oltre quaranta dalla

Scorri verso l'alto