Coppa Nazionale: tutte le sorprese europee. Bologna per la storia

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Tornei nazionali europei 

Coppa Nazionale: tutte le sorprese europee. Bologna per la storia

©IMAGO

Bologna ed Empoli si giocano la possibilità di raggiungere la finale di Coppa Italia. Un evento che i felsinei, che hanno vinto agevolmente la semifinale di andata, non centrano dal 1973/74, inedito per i toscani. Si tratterebbe di un’opera classificabile come impresa considerando il formato che ha assunto da qualche anno il torneo e per questo sempre più avaro di sorprese. Le ultime quattro edizioni se le sono divise Inter e Juventus e negli ultimi sedici anni solo altre due squadre hanno potuto avvalorarsi del titolo di campione: il Napoli (2011/12, 2013/14 e 2019/20) e Lazio (2008/09, 2012/13 e 2018/19).

L’ultimo club oggi non in Serie A ad essersi qualificato per la finale è il Palermo nel 2010/11, all’epoca con un signor attacco (Abel Hernández, Javier Pastore e Josip Iličič, più Miccoli e Pinilla in panchina). Poi, esclusa la Sampdoria nel 2008/09, bisogna scorrere il calendario all’indietro fino agli anni 90′, quando a vincere il titolo fu il Vicenza (1996/97) e l’Ancona fu vicino a farlo (1993/94, battuto dai blucerchiati).

Più finali di Coppa Italia

Il cammino di Bologna ed Empoli, però, non è un caso, considerando l’annata piena di outsider nelle coppe nazionali. In Olanda, il Go Ahead Eagles, settimo in Eredisivie, ha sorpreso l’AZ, aggiudicandosi il suo primo trofeo in assoluto. In Francia il Dunkerque si è inchinato solo al PSG in semifinale, idem in Portogallo per il piccolo Tirsense che non è riuscito ad aver la meglio sul Benfica e per il Bukovyna, club di 2. Liga ucraina, stoppato dalla Dinamo Kiev. Invece, in Germania l’Arminia Bielefeld, club di terza divisione, è in finale. Continuerà il sogno?

Più coppe nazionali vinte

È la stessa speranza del Biel-Bienne, terzo livello svizzero, che nel weekend attende lo Young Boys per guadagnarsi la finale. Ci proverà anche Iskra Danilovgrad, sesto nella B montenegrina, con una semifinale di ritorno da giocare per conquistarsi le stelle. Già finita l’esaltante corsa dei turchi dell’Iskenderunspor (quarti), degli ungheresi dello Kisvárda (quarti), dell’Unirea Alba Iulia, terzo livello rumeno (quarti), e dei polacchi del Puszcza Niepolomice (semifinale). C’è l’impresa, invece, l’ha già fatta è lo Spaeri Tiflis. Quarto nella regular season della B georgiana 2024 è riuscito a far sua la coppa battendo ai rigori la più quotata Dinamo Tbilisi. Vittoria che gli vale l’accesso alle qualificazioni della prossima Conference League.



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