Inter e Napoli flop
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Di Lamine Yamal ne nasce uno ogni tot anni ma non è necessario avere a propria disposizione un fenomeno assoluto per gettare in campo uno o più giovane. E benché in Italia sia soliti dire che non sia una terra di presidenti e allenatori coraggiosi la Serie A ha buoni numeri sull’impiego degli under in stagione. Prendendo come parametro i calciatori sotto i 21 anni d’età, il campionato italiano è in linea con le altre leghe contendenti, eccezion fatta per la Ligue 1, più incline a schierare, raccogliendone i frutti, gli U20.
1. Ligue 1 – 83 U20 impegnati per un totale di 20.772 minuti
2. Serie A – 49 U20 impegnati per un totale di 9.649 minuti
3. La Liga – 46 U20 impegnati per un totale di 11.678 minuti
4. Bundesliga – 42 U20 impegnati per un totale di 7.571 minuti
5. Premier – 40 U20 impegnati per un totale di 10.169 minuti
Le 20 formazioni top del Belpaese hanno schierato 49 ragazzi rientranti nel range (2° risultato, sebbene lontano dagli 83 delle francesi) per un totale di 9469 minuti (meno solo la Bundesliga tedesca) e di 15 gol (uno in meno de LaLiga, uno in più di Premier League e rispetto a quanto successo in Germania negli ultimi quattro mesi).
Serie A, chi punta di più sui giovani?
Un’anomalia, però, rimane a mo’ di macchia sulla Serie A: le squadre di vertice tagliano più facilmente i fuscelli verdi. E così ci si ritrova con le prime della classe senza l’ausilio o quasi dei giovanotti. Zero per Napoli, Inter e Lazio, meglio chi segue con la Juventus, dall’alto del suo nome, con 5 under 20 già schierati.
Serie A, chi punta di più sui giovani?
Sarebbe il risultato migliore in Italia se il Genoa non avesse lanciato il sesto con Honest Ahanor, unico 2008 con Francesco Camarda a saggiare i grandi campi dello Stivale. In giro sempre e solo nella terra dei Galletti troviamo club con un ventaglio di freschezza più ampio, a partire dai 10 del Montpellier, unico in doppia cifra nei top5 campionati europei. Al polo opposto oltre al già citato trio italiano, troviamo tre inglesi (Liverpool, Fulham e Ipswich Town), quattro spagnole (Atlético Madrid, Rayo Vallecano, Osasuna e Leganés) e due tedesche (St. Pauli e Holstein Kiel).
U20 e ruoli più impiegati nei top5 campionati
In linea di massima ci sono dei ruoli con più possibilità di selezione. Esiste quasi una linea a legarli con 38 difensori centrali, 46 centrocampisti centrali (più 22 mediani) e 35 prime punte. Mancherebbe il portiere ma qui siamo ai minimi risultati (uno solo, guarda un po’, in Francia, ovvero Guillaume Restes del Tolosa), meglio solo dei centrocampisti di sinistra (zero impiegati, anche per un utilizzo con così largo degli schemi a 5 e a 4 in mediana).
La Serie A si muove di pari passo, tanto da trovare sul podio dei giocatori under 20 più impiegati un centrocampista (Reda Belahyane del Verona) e un mancino tuttofare (Patrick Dorgu del Lecce). Estremi difensori? Pervenuti solo in panchina, scaldata da 15 elementi (Andrea Vailati, classe 2007 e terzo portiere del Monza).
