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Calciomercato no stop – Indiscrezioni, trattative e retroscena del 27 settembre –

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 27 settembre -

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti

TMW – BAYERN MONACO SU VLAHOVIC PER GIUGNO? I BAVARESI ERANO INTERESSATI GIÀ NEL 2021. LAZIO, SARRI VUOLE REINTEGRARE BASIC: A FAGLI SPAZIO NELLA LISTA DEGLI OVER PUÒ ESSERE DELE-BASHIRU. IL MILAN RITROVA IL SUPPORTO DELLA CURVA SUD: PER LA SFIDA CONTRO IL NAPOLI TORNERÀ A TIFARE

Il Bayern Monaco sta valutando l’acquisto di Dusan Vlahovic. Una notizia che rimbalza dalla Germania e che non trova conferme in terra italiana, almeno per il momento. Così l’idea è ancora in fase embrionale, perché i bavaresi hanno già un centravanti di riferimento, e che centravanti. Perché Harry Kane è ancora legato a un contratto fino al 30 giugno del 2027 e difficilmente deciderà di andare via precedentemente. Al termine della stagione avrà 33 anni e può tranquillamente continuare per l’ultimo anno in Baviera. Del resto per ora è a quota 12 gol in 8 partite, con quattro doppiette e una tripletta: l’unica partita in cui non ha segnato ha messo a referto due assist.
Una gioia per il Bayern, insomma. Se è vero che il Bayern Monaco aveva messo nel mirino Vlahovic nell’inverno del 2021, come possibile proiezione verso l’estate successiva, poi ci ha pensato la Juventus ad anticipare tutti. I bavaresi possono tornare di moda, ma Rummenigge nelle ultime ore ha spiegato come non ci saranno follie. Considerando le ambizioni di Vlahovic, fra stipendio e bonus alla firma, probabilmente sarà difficile vederlo a Monaco.
Insomma, almeno per ora è un’idea da scartare. Non così la Premier, perché Darko Ristic ha più volte parlato con le società inglesi per un possibile trasferimento e ha trovato terreno fertile. Da capire chi potrà affondare il colpo.

Maurizio Sarri è alla prese con le assenze specialmente a centrocampo. Sono tanti gli assenti in mezzo al campo per la sfida di lunedì sera contro il Genoa a Marassi. Il derby ha portato strascichi che in casa biancoceleste mai avrebbero voluto, Innanzitutto il rosso a Belahyane nel corso della gara fino ad arrivare all’espulsione dopo il triplice fischio di Guendouzi. A questi vanno aggiunti anche Rovella, pubalgia per il calciatore che sarebbe stato anche un ex di serata, Dele-Bashiru e Vecino che per il momento resta in dubbio.
Per questo motivo che il mister della formazione della capitale starebbe pensando a diverse variazioni. Uno porterebbe un cambio di modulo con l’impiego di due giocatori soli in mediana e tre trequartisti alle spalle della punta. Si è parlato molto anche di un possibile avanzamento per Gila che andrebbe così a ricoprire un ruolo non suo.
Per evitare infatti di snaturare la squadra spostando una pedina importante per la difesa, l’allenatore starebbe pensando di reintegrare in rosa Toma Basic. Il centrocampista per il momento è fuori dalla lista dei 18 over e, riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, Sarri lo vorrebbe presto a disposizione. A fargli posto potrebbe essere proprio Dele-Bashiru che viene valutato dallo staff sanitario biancoceleste ma che potrebbe diventare un esubero.

In occasione di Milan-Napoli di domani sera la Curva Sud Milano torna a cantare e sostenere la squadra anche a San Siro. Una notizia importante, comunicata direttamente dai canali social della Curva:
“Al di là delle chiacchiere che da giorni si rincorrono, stamattina abbiamo deciso di tornare a fare il tifo anche a San Siro. Questa decisione scaturisce dal ritorno ufficiale di striscioni, bandiere e stendardi a partire dalla partita Milan-Fiorentina.
Abbiamo comunque scelto di riprendere a tifare già dalla partita di domani sera nonostante saremo ancora senza colori, perché sappiamo quanto sia importante e fondamentale la tifoseria organizzata per la squadra e lo abbiamo dimostrato in questo mese, dove in trasferta è sembrato di giocare in casa mentre a San Siro è sembrato di essere alla prima alla Scala. Noi siamo il Milan!”.

UFFICIALE
WEST HAM, ECCO IL NUOVO TECNICO: ESPIRITO SANTO SUCCEDE A POTTER E FIRMA UN TRIENNALE. BUSQUETS SI RITIRA, MASCHERANO DICHIARA: “MI HA DETTO CHE PROVERÀ A FARE L’ALLENATORE”

Scossa in casa West Ham. Il club londinese ha annunciato l’esonero di Graham Potter a pochi giorni dalla delicata sfida di Premier League contro l’Everton. Un inizio di stagione disastroso – una sola vittoria in cinque partite – ha fatto precipitare gli Hammers al penultimo posto in classifica, spingendo la società a una decisione drastica. Con Potter lascia anche l’intero staff tecnico, compreso l’assistente Bruno Saltor e gli allenatori dei portieri, con effetto immediato.

Il comunicato ufficiale del club parla chiaro: “Le prestazioni recenti non sono state all’altezza delle aspettative e si è ritenuto necessario un cambiamento per migliorare rapidamente la posizione in campionato”. Nonostante le grandi ambizioni estive, la squadra non ha mai trovato continuità, mostrando fragilità che hanno convinto la dirigenza a voltare pagina.
Il successore è stato individuato in tempi record: si tratta di Nuno Espirito Santo, tecnico portoghese con esperienze in Premier alla guida di Wolverhampton e Tottenham. Nuno ha firmato un contratto triennale con gli Hammers e sarà subito in panchina lunedì sera al Goodison Park, proprio nella trasferta contro l’Everton.
Ecco l’annuncio del West Ham: “Il West Ham United è lieto di annunciare la nomina di Nuno Espírito Santo come nuovo allenatore del Club. Nuno ha firmato un contratto triennale con gli Hammers e dirigerà la sua prima partita lunedì sera quando andremo all’Everton in Premier League.

Javier Mascherano, tecnico dell’Inter Miami, in vista del match contro il Toronto FC ha parlato della recente decisione di Sergio Busquets di dare l’addio al calcio: “Abbiamo parlato in passato e Busquets mi ha detto che proverà a fare l’allenatore. Non so quanto tempo ci vorrà, ma ha tutte le qualità. Me l’ha detto ieri; ci pensava da qualche settimana. È un peccato perché è ancora un giocatore e possiamo continuare a goderci il suo livello”.
Sul suo impatto sul calcio moderno: “Un giocatore che ha cambiato leggermente il modo di pensare dei centrocampisti centrali. Penso che non ci sarebbe Rodri senza Busi. Uno dei migliori centrocampisti che abbia mai visto”.

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