Fabio Caserta, tecnico del Bari, ha parlato in zona mista dopo l’amichevole con il Campobasso. Queste le sue parole raccolte da Pianetabari.com: “Sto avendo indicazioni molto positive, i ragazzi hanno dimostrato voglia di lavorare e sono tutti super disponibili. Oggi era un test contro una squadra diversa, professionistica, si avvertita maggiore stanchezza visto che veniamo da 23 allenamenti consecutivi. C’è bisogno di tempo per far capire ai ragazzi cosa chiedo, sia in fase difensiva che offensiva. Quando c’è la voglia siamo già un passo avanti”.
Il mercato?
“È molto lungo, ci sono tanti giorni. Oggi ti può dare tante soluzioni, domani può cambiare tutto. L’importante è lavorare. Io ho parlato con la società e i calciatori, voglio solo gente disponibile, che rimanga o che arrivi. Per ora sono molto contento e soddisfatto, sicuramente mancano un po’ di giocatori, in alcuni reparti siamo scoperti. Benali sta facendo bene dal primo giorno come tutti gli altri senatori, poi le valutazioni vengono fatte dai calciatori insieme alla società. Se rimane sarei molto contento, perché tatticamente è molto utile e ha qualità importanti. Il mercato però può dire tanto, se decidesse di andare via lo accetterò”.
Mavraj?
“Ha ottime qualità, sia fisiche che tecniche, ma deve migliorare tantissimo. Quando ci sono ragazzi bravi è giusto avere il coraggio di mandarli in campo. Guardo ciò che mi dà sul campo. È arrivato con un piglio giusto, deve lavorare tanto ma ha dimostrato anche oggi di essere un ragazzo che sta crescendo tantissimo. Per ora sta con noi, poi valuteremo la situazione migliore per il ragazzo. Sono contento di ciò che sta facendo così come per Colangiuli”.
Un terzuno al posto di Dorval?
“Sicuramente, se va via Dorval, il terzino manca. Anche da un punto di vista numerico, manca in quel ruolo. Sicuramente anche a centrocampo qualcuno manca. Però il ruolo numericamente da coprire è il terzino sinistro”.
Sibilli e Pereiro esterni?
“L’anno scorso hanno giocato in un sistema di gioco diverso ma sia Gaston che Peppe possono ricoprire bene quel ruolo perché hanno qualità tecniche per giocare tra le linee. Giocando così devono essere bravi difensivamente a coprire il campo, abbiamo bisogno di tempo per lavorare perché abbiamo cambiato tanti giocatori e sistema di gioco. C’è bisogno di lavoro quotidiano per ciò che chiedo ai ragazzi. Ripeto, la cosa che a me interessa più di tutte è disponibilità e fare ciò che viene chiesto durante la settimana. Oggi é stato fatto molto bene in alcuni momenti, in altri un po’ meno però è normale”
Partipilo?
“Non è un giocatore del Bari e non posso parlare di un giocatore che non è nostro. Però lo conosciamo tutti, è forte e bravo. Non è un giocatore nostro e non ti posso rispondere a questa domanda”.